Un regalo in chiave offensiva. Di qualità. Lo ha chiesto Walter Mazzarri a Thohir per il 2014 dell’Inter. Il solo Palacio non basta e le balbettanti condizioni fisiche di Milito e Icardi non hanno certo facilitato il lavoro all’ex Genoa. Vero, ci sarebbe anche Belfodil, ma il suo addio a gennaio, nonostante la rete contro il Trapani, sembra ancora una prospettiva più che concreta. L’algerino si giocherà da qui alla sosta le sue chance di permanenza in nerazzurro ma ha capito di non essere più in cima ai pensieri tecnici dell’Inter.
Dicevamo delle richieste del mister livornese. In realtà due. Una punta di ampiezza europea ed un esterno sinistro affidabile (Criscito?) in grado di dare il cambio a Nagatomo.
Per il primo ruolo il sogno resta Ezequiel Lavezzi, ex scugnizzo napoletano consacratosi in Europa proprio alle dipendenze dell’allenatore che ritroverebbe a Milano. Un argomento decisamente succoso per vederlo all’Inter. E del resto il Psg appare oggi una vetrina più che indecifrabile, dove quasi tutti danno la sensazione di poter cambiare aria. Da Menez (finito in orbita Juve) a Lucas, passando per Pastore. In Francia, si sa, è Ibrahimovic a guidare il reparto offensivo in campo, ma è Lavezzi a fare la parte del leone sul mercato.
“L’Inter? Tutto può succedere, ci sono sempre delle possibilità”, ha dichiarato nelle ultime ore lo stesso argentino a margine di un evento Adidas. Una dichiarazione chiara, indicativa di quanto tutto, a certi livelli, sia in fondo aperto. Ma a quanto? Non meno di 25 milioni per il cartellino, non meno di 4 milioni per il suo ingaggio. Numeri forti, da far impallidire. Di certo non il Tycoon indonesiano, atteso, fin dalla finestra di mercato invernale, ad un primo sacrificio. Quello più importante, di presentazione alla piazza.
La formula-prestito, con riscatto a giugno, la via più probabile in certi casi. La stessa che congiungerebbe eventualmente le strade tra l’Inter e Osvaldo, la reale (forse unica) alternativa di valore a Lavezzi. O uno o l’altro, per volare fin da subito. Perché i tifosi premono e da qualche ora anche Mazzarri. Erick Thohir è avvisato.