Locali fumosi e malfamati, poliziotti corrotti, pestaggi, femmes fatales con corpi da urlo sotto ai quali si celano serial killer cannibali: sono loro i protagonisti dei fumetti di “Sin City” firmati Frank Miller. Basin City è una città degli Stati Uniti meridionali, dominata dalla corruzione e dal crimine, inquietante e sporca non solo nelle strade, ma anche negli animi dei cittadini che definiscono il loro luogo natio Sin City, perchè è proprio di peccato che si nutrono quotidianamente.
È con la tecnica del bianco e nero e con un inconfondibile stile noir che Miller contraddistingue i suoi capolavori e ne ricava grande successo, tanto da traslare i suoi scritti da prodotti di nicchia a prodotti amati in tutto il mondo. Ma la voglia di successo e la fama ormai mondiale spingono lo scrittore a reinventare il canale di diffusione dei suoi fumetti: non più solo la carta, ma un viaggio verso la settima arte, il cinema. Nel 2005 la Weistein Company, con la regia di Robert Rodrigrez, la supervisione di Frank Miller e lo special Guest director Quentin Tarantino, ha dato vita al film “Sin City” tratto dall’omonimo fumetto. Il Film, dalle forti tinte cult, è diviso in tre episodi – Un duro addio, Quel Bastardo giallo e Un’Abbuffata di morte – e ha riscosso così tanto successo da voler proporre il sequel con Sin City – Una Donna da uccidere, che uscirà nelle sale cinematografiche nell’Agosto del 2014.
Ancora una volta i riflettori sono puntati su nuovi interessanti progetti per la Città del Peccato che faranno senz’altro gioire i fan. Pare, infatti, che il regista Robert Rodriguez con la Weinstein company, in sintonia con il brand horror ed action, abbiano deciso di riadattare e portare i fumetti di Miller sul piccolo schermo, in una serie televisiva come continuazione del film in programmazione per il 2014. È stato proprio il famoso produttore cinematografico Hervey Weinstein a dichiararlo in un’intervista rilasciata al New York Times: “Il modo per aggiungere stabilità alla società, è entrare nei business della televisione“. È possibile pensare che, tra i possibili canali destinatari di questa serie, la prescelta sia El Rey Channel, con direttore amministrativo lo stesso regista Rodriguez. Non è ancora dato sapere, però, come sarà strutturata la serie e quali attori saranno presenti nel cast, ma è sicuro che il progetto non vedrà la luce prima del 2014.