Una componente fondamentale e irrinunciabile (o quasi) del look femminile è senza dubbio il trucco. Ci si trucca per varie ragioni: per piacersi di più, per fare colpo, per sentirsi più sicure. E il trucco dice molto di noi. O almeno influenza molto quanto gli altri, a un primo approccio, pensano di noi.
È quanto sostiene un gruppo di ricercatori del PLOS (Public Library Of Science) secondo cui il Lookism, termine anglosassone che indica tutti quegli stereotipi positivi che accompagnano le persone riconosciute attraenti, è importante. A un primo approccio infatti, sempre secondo questi ricercatori, a creare una buona o cattiva impressione non è solo la bellezza ma anche la creazione, l’artificio di un’estetica.
Le donne con un trucco naturale, che puntano su creme e illuminanti piuttosto che su fondotinta e eyeliner, danno un’impressione di affidabilità, con il rischio però di sembrare poco sicure di sé stesse e poco attraenti. Nonostante, ciò il 40% delle donne americane opta per questo tipo di trucco.
Rimanendo comunque sul naturale, con l’aggiunta di tocco di rossetto rosso sulle labbra, una donna diventa, agli occhi di chi le sta davanti, competente, carina e più sicura.
La make-up expert invece, cioè colei che ci sa fare con pennelli e maquillage, appare attraente e simpatica, ha insomma tutte le carte in regola per apparire – e, sottolineo, apparire – vincente. Per essere una make-up expert bisogna specializzarsi nel contouring, nell’arte di creare, con terre, blush e fondotinta, un trucco perfetto che valorizzi i pregi del proprio viso.
Avere un look appariscente, fare cioè ampio uso di fondotinta, blush, eyeliner e chi più ne ha più ne metta, non dà di certo una buona impressione. Rende di sicuro più attraenti e sensuali, ma spesso agli occhi degli altri anche più superficiali e inaffidabili.
Viviamo in un mondo forse un po’ superficiale. Un mondo dove l’essere conta meno dell’apparire. Quindi, se vogliamo ben apparire, cerchiamo almeno di farlo nel migliore dei modi. Anche con il make-up.
[Fonte: Vogue]