L’esposizione dell’Umbria a New York nel tempio della gastronomia italiana Eataly si è conclusa il 30 novembre con un bilancio più che positivo in termini di consensi. La selezione di vini e prodotti tipici è stata proposta in una veste molto particolare grazie al lavoro commissionato dalla Regione al fotografo Steve McCurry che ha prodotto cento scatti dedicate alle bellezze di questo territorio; il report fotografico è confluito nel progetto Sensational Umbria e gli scatti sono stati collocati in fila appesi al soffitto per guidare il visitatore attraverso la scoperta dei prodotti d’eccellenza regionali.
La mostra di McCurry è solo una delle iniziative di promozione della Regione Umbria realizzate a New York in questo periodo e secondo il presidente della Regione, Catiuscia Marini, è un “modo per mostrare come in Umbria anche arte ed enogastronomia marcino insieme” e ha aggiunto che “se in Umbria, come recita il main claim turistico, si pratica l’arte di vivere, c’è anche un’arte di mangiare e di bere bene, con prodotti di qualità ed una grande cucina tipica”.
La cucina ha proposto degustazioni con menu rigorosamente umbri, realizzando piatti da accompagnare con vini locali pregiati come i Sagrantini; il pubblico, spesso giovane, che riempiva la sala a tutte le ore ha avuto modo di apprezzare strangozzi con burro e tartufo, zucca con lenticchie e cipolle, baccalà alla umbra e cotechino con lenticchie di Castelluccio. La sezione degustazione è stata affiancata da un reparto dedicato, invece, alla vendita dei prodotti tipici dell’enogastronomia umbra accompagnati da cartelli esplicativi che ne illustravano le caratteristiche e la tracciabilità geografica.
Il top manager di Eataly, Dino Borri, ha mostrato notevole soddisfazione nei confronti di quest’iniziativa dedicata all’Umbria che ha ottenuto notevoli consensi da parte del pubblico americano. Le ragioni di tanto successo sono da ricercarsi nella tipologia di prodotti esposti che, secondo Borri, “sono nella varietà e particolarità perfetti per il mercato americano: legumi, farro, tartufi, tutte cose che hanno incontrato il favore dei clienti”.
Grazie a questa manifestazione, divenuta culto del made in Italy, l’enogastronomia umbra ha ottenuto grande visibilità ma ha anche riscosso molto successo facendo innamorare gli americani. Una famosa rivista statunitense, WineEnthusiast, ha infatti preannunciato che uscirà il prossimo febbraio con uno speciale monografico sull’Umbria per mettere in palio due wine trips nella regione per i suoi lettori.
[Fonti: Ansa, AGI, Flickr]