Sempre intenta a prendersi cura dei figli, della casa e di un marito che spesso le dà filo da torcere, Marge Simpson incarna il modello di donna tutto fare e casalinga per eccellenza. L’immagine di icona di stile di certo non la rappresenta. Per una volta, però, qualcuno ha pensato bene di darle la rivincita che merita, togliendole i soliti panni a cui siamo abituati e trasformandola in una perfetta diva. Niente più vestito verde e collana di perle rosse, ma abiti preziosi che avvolgono la celebre mammina dai capelli blu a grattacielo.
Davanti all’obbiettivo dell’artista Alexsandro Palombo – conosciuto per la sua vena umoristica e irriverente e per aver già trasformato in cartoni Karl Lagerfeld, Coco Chanel e Anna Wintour – Marge diventa per Vogue UK una perfetta modella, intenta a reinterpretare personaggi che hanno fatto la storia della moda e dello stile.
Marilyn Monroe, Madonna, Coco Chanel, Julia Roberts e addirittura Kate Middleton sono alcune delle icone reinterpretate da Marge. Il microabito con la bandiera del Regno Unito di Geri Halliwell, il tubino nero di Audrey Hepburn indossato dall’attrice nel film “Colazione da Tiffany” o il vestito con cui Versace rese celebre Liz Hurley, sono solo alcuni dei capi selezionati da Palombo per questo originale set fotografico. Non solo. Marge si spoglia dell’immagine di madre e casalinga che la caratterizza per dare libero sfogo al suo lato sexy e provocante. La vediamo così ritratta nella stessa posa di Kate Moss per l’anniversario di Playboy, nei panni di una coniglietta.
“C’è una Marge Simpson in ogni donna e con questo tributo voglio accendere la magia di ogni donna: la forza, la femminilità, l’eleganza, l’erotismo e la bellezza”, ha spiegato l’artista al magazine inglese. “Ho selezionato con attenzione quello che, secondo me, ha davvero influenzato lo stile negli ultimi 100 anni. Ognuno di questi vestiti ha cambiato il corso della storia della moda, dando una nuova visione estetica che ha anticipato i cambiamenti sociali”.
Essere donna significa anche saper mettere in mostra tutte quelle sfumature che caratterizzano l’essere femminile. L’eleganza, la bellezza e soprattutto la femminilità rimangono spesso oscurate da necessità che sembrano prevalere. Si può essere buone madri, brave mogli e donne a 360 gradi, senza precludersi necessariamente la possibilità di avere cura della propria immagine.
Marge diventa così un simbolo di liberazione dai canoni che vedono la donna limitata all’ambito familiare e casalingo, a dimostrazione che ogni donna può diventare ciò che sceglie di essere.