Il gran giorno è arrivato. Oggi a Genova fervono gli ultimi preparativi in vista del terzo V-Day, che quest’anno Beppe Grillo ha chiamato “Oltre“: “bisogna andare oltre”, scrive il leader del MoVimento 5 Stelle sul suo blog. “Oltre la finanza. Oltre i partiti. Oltre le Istituzioni malate. Oltre un’informazione disgustosa. Oltre questa Europa senza capo né coda. Dobbiamo immaginare una nuova frontiera. Dobbiamo vedere la realtà con nuovi occhi, aprirci la strada verso il futuro”.
Tutto è stato organizzato meticolosamente, con i 5 Stelle genovesi a fare da padroni di casa: “Ci sono da posizionare 260 transenne per delimitare le aree verdi a sud e a nord del palco in via Diaz, bisogna ricoprire gli alberi per non usurare i tronchi, mettere i cartelli di divieto di sosta tutto intorno al parcheggione dell’Apcoa e in via Diaz, allestire i gazebo. Non è facile, quando vuoi fare tutto secondo i regolamenti” spiega Paolo Putti, capogruppo del MoVimento al comune di Genova. Si stima infatti che proprio ai militanti genovesi siano toccati gli oneri maggiori, sebbene dalle donazioni di 9.542 utenti siano stati ricavati 215.263 euro e lo stesso Grillo abbia affittato Piazza della Vittoria per 10.000 euro – ora i parcheggi sono vuoti, la piazza è pronta per accogliere la folla.
A tal proposito, vi sono state polemiche sull’articolo in cui Paola Zanca (Il Fatto Quotidiano) affermava che ai parlamentari del M5S fosse stato chiesto un contributo di 100 euro da destinare al V3Day: “Niente di più falso”, ha replicato Luigi di Maio, vicepresidente della alla Camera del MoVimento, spiegando invece che le donazioni potevano essere eseguite da chiunque tramite l’apposita pagina del blog di Beppe Grillo.
Si è cercato di calcolare tutto anche dal punto di vista logistico: con 100.000 presente stimate, Grillo e i suoi hanno consigliato di spostarsi in treno; in alternativa sono state consigliate “partenze intelligenti” per chi si sposterà in macchina. C’è inoltre la possibilità di arrivare sul posto in aereo, tramite volabus. Inoltre diversi autobus sono in viaggio verso il capoluogo ligure.
Il programma: “Il primo VDay fu dedicato ai partiti, il secondo ai media, i loro cani da guardia, il prossimo VDay sarà dedicato alla Nuova Costituzione”, scriveva lo stesso Grillo sul suo blog il 7 gennaio 2012. Da allora vi sono stati diversi cambiamenti, primo fra tutti il fatto che il MoVimento è entrato in Parlamento con il 25% dei consensi e che, dunque, questo sarà il primo Vaffa-Day con Grilo leader di un gruppo parlamentare. Nonostante inesperienza e spaccature interne, forte dei sondaggi che danno ai 5 Stelle ancora largo consenso, scrive Grillo sul blog: “vogliamo vincere le prossime elezioni, a iniziare da quelle europee. La prossima volta per impedirci di andare al governo dovranno mandare i carri armati”.
Quali i temi, dunque. Ma forse no. Un programma preciso ancora non è stato pubblicato ma, a giudicare dall’articolo con cui Grillo ha annunciato il V3Day, presumibilmente ci si concentrerà su una nuova legge elettorale (“dobbiamo andare oltre. Andare al governo e liberarci di questi incapaci predatori che hanno spolpato l’Italia negli ultimi vent’anni”, è scritto sul blog) e su temi più internazionali – gli ospiti annunciati da Grillo infatti parleranno di “un nuovo mondo, come questo sia possibile, e in parte già in atto, per l’energia, l’ambiente, la giustizia, la felicità”.
Ancora incertezze sugli ospiti. Il V3Day inizierà di mattina, sulle note di musicisti liguri, mentre alle 14:00 Grillo salirà sul palco. Molto probabilmente (ma non per certo) con lui ci sarà anche Casaleggio, mentre già è più incerta (soprattutto per motivi di salute) la partecipazione del Nobel Dario Fo. Certo, invece, Julian Assange (fondatore di Wikileaks, il cui intervento sarà trasmesso in videoconferenza dall’Ambasciata del’Ecquador a Londra), con cui Grillo ha detto di condividere “le battaglie per la trasparenza dell’informazione, per la libera circolazione delle notizie e per la libertà di stampa, diritti che aumentano il livello di consapevolezza dei cittadini”, oltre a Paul Connett (scienziato statunitense, propugnatore della strategia “rifiuti zero”).
Verrà dato spazio anche ad associazioni nazionali, quali la Comunità di San Benedetto e della Rete Savonese contro il carbone e la centrale di Vado Ligure; in tutti sono stati allestiti sei gazebo per le associazioni nazionali. Grande assente sarà invece Serge Latouche: era noto già dal 21 novembre che l’economista e filosofo francese non avrebbe partecipato alla manifestazione. “Anche in Francia la situazione è vergognosa, io non voglio espormi molto in Italia, perché non sono italiano”, avrebbe dichiarato ad un membro dello staff del MoVimento 5 Stelle. Non è inoltre prevista sul palco la presenza dei parlamentari pentastellati.
Tra musica ed interventi, il V3Day si chiuderà intorno alle 19:30.
Ma cosa ne pensa la politica? Claudio Burlando (PD), governatore della Liguria, afferma: “c’è già stato Grillo in piazza qualche giorno fa ma poi mi sembra che per risolvere i problemi sono venuti da noi, e non da Grillo”.