Per assaporare un luogo e conoscerne le tradizioni più profonde occorre accostarsi al cibo e lo street food è il mezzo ideale per immergersi nella vita quotidiana locale.
Grazie a nuovi format televisivi come Unti e Bisunti di Chef Rubio trasmesso sul canale Dmax e Street food: un boccone e via in onda su Nat Geo Adventure lo street food sta acquistando popolarità anche tra coloro che sono soliti accostare il cibo alla tavola piuttosto che al marciapiede.
Prediligere il cibo offerto da chioschi o bancarelle può rivelarsi vantaggioso in termini di costi – è più economico che sedersi al ristorante – ma permette anche di risparmiare tempo e di consumare un pasto rapidamente e ciò lo rende la soluzione ideale per un viaggio low cost o per un week end mordi e fuggi.
Dall’Europa all’Asia è possibile gustare delle vere e proprie prelibatezze offerte dalla strada tanto che ormai è disponibile una classifica delle destinazioni che propongono la migliore selezione di street food; secondo Forbes sarebbero 10 le città regine del cibo di strada e l’Italia figura quinta grazie a Palermo.
La corona da vincitrice va a Bangkok grazie all’ampia scelta di luoghi e alla varietà di cibo proposto: da non perdere il Pad Thai, tagliatelle con arachidi e salsa di pesce. A seguire troviamo Singapore che, col suo inconfondibile carattere multietnico, riesce a posizionarsi seconda in classifica; qui il piatto forte si chiama Laksa, una zuppa di noodles in salsa di cocco e curry con aggiunta di carne, pesce o verdure, che racchiude in se’ tutti i sapori delle culture presenti in questo crocevia asiatico. Infine, sul podio troviamo Penang in Malesia con zuppe di pesce piccante e noodles di riso. Il quarto posto spetta a Marrakech con Couscous e Tagine, stufati di pollo o carne con verdure serviti nei caratteristici piatti in ceramica con coperchio conico.
Palermo ottiene il quinto posto ma rappresenta a tutti gli effetti un primo posto per l’Italia che figura in questa classifica solo con il capoluogo siciliano; i piatti che vanno per la maggiore sono i fritti, ma spiccano fra tutti gli Arancini, i Crocchè e le Panelle. Seguono Ho Chi Minh con involtini primavera e ancora noodles, il Kebab di Istanbul, Città del Messico e i suoi Tacos, Bruxelles con patatine fritte servite in tipici coni di carta e per finire Ambergris Caye in Belize con i fritti di pesce.
Per mangiare bene, soprattutto in viaggio, è sufficiente guardarsi intorno e vincere la naturale diffidenza verso sapori e odori nuovi; e se girovagando tra un monumento e un sito turistico capita di scorgere una bancarella particolarmente affollata, allora è arrivato il momento di mettersi in coda e provare.