Scarlett Johansson non sarà tra le attrici che concorreranno per il premio di miglior interprete femminile. Lo hanno deciso i giornalisti della Hollywood Foreign Press Association, che compongono la prestigiosa giuria dei Golden Globes, rifiutando la proposta della Warner Bros di inserire il nome dell’attrice statunitense tra quelli delle probabili candidate. Scelta che, però, non è stata accettata dalla nota casa di produzione cinematografica, la quale pare abbia fatto ricorso contro di essa.
Ad essere sottoposta all’attenzione dei giurati è stata l’interpretazione della Johansson in Her, ove “presta la propria voce” al sistema operativo del computer, di cui si innamora uno scrittore solitario, protagonista del film romantico-fantascientifico diretto dal regista Spike Jonze. Ne viene fuori una performance esclusivamente vocale, la quale non è stata, evidentemente, ritenuta degna di essere annoverata tra le possibili nomination. La vicenda di Scarlett Johansson non risulta, però, isolata nel trascorso dei Golden Globes: lo stesso Andy Serkis era stato escluso dalle candidature a miglior interprete maschile per le performance particolari in L’alba del pianeta delle scimmie e in Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato.
Se l’interpretazione di sola voce in Her aveva consentito a Scarlett Johansson di trionfare come migliore attrice all’ultimo Festival di Roma, i Golden Globes hanno ribaltato il verdetto. Rimane viva, però, per l’attrice newyorkese la speranza di essere vincitrice degli Oscar e dei SAG, che hanno invece accettato la sua candidatura.
Non è un anno fortunato per l’attrice che, dopo i fischi ricevuti a Cannes, si è potuta riprendere soltanto in occasione del Festival del Cinema di Roma grazie agli applausi ricevuti per Under the skin.