L’unico accessorio davvero irrinunciabile è il sorriso

Arma di seduzione, espressione di gioia, cura contro la tristezza. Comportamento tipico e distintivo della specie umana che compare spontaneamente fin da bambini. Di che cosa stiamo parlando? Semplicemente del sorriso, un meccanismo naturale che si attiva in ogni uomo quando si trova in uno stato di felicità o in generale di benessere e che presenta numerosi vantaggi, tanto che gli è stata dedicata una giornata mondiale che si tiene ogni anno il primo venerdì di ottobre.

Recenti ricerche hanno dimostrato che sorridere (e ridere) non rappresenta soltanto un vero e proprio toccasana per il buonumore, ma aiuta anche a combattere lo stress, gestire la rabbia, alleviare ansia, paura e dolore. Il sorriso infatti è un antidolorifico naturale: quando sorridiamo il nostro cervello rilascia endorfine, le quali ci fanno sentire sereni e meno stressati, ci tranquillizzano e ci calmano.

Sorridere e tanto non può che far bene. Sorridere sinceramente non solo distende le rughe del viso e rende la pelle più giovane e compatta, ma permette l’espansione dei polmoni e la distensione di molti muscoli. E quando compiamo questo gesto anche un’altra parte importante del nostro viso gli fa seguito: gli occhi, che altri non sono se non l’espressione dell’anima, dei sentimenti e delle emozioni, proprio come spesso lo è il sorriso.

Sei arrabbiato o nervoso per una giornata no? Sorridi. Si perchè sorridere aiuta a rilasciare le emozioni bloccate e a vedere le cose da un’altra prospettiva, rendendo la giornata e quindi anche la vita, un po’ migliori.

Il sorriso è un linguaggio universale, simbolo in tutto il mondo di gioia e felicità, di benessere e apertura nei confronti degli altri. Esso è infatti un potente mezzo di socializzazione: è più facile che una persona si avvicini ad un’altra che sta sorridendo piuttosto che ad un soggetto imbronciato. Sorridere aiuta quindi a migliorare le interazioni e le relazioni sociali.

Quando siamo sorridenti inoltre è più facile che chi ci circonda imiti il nostro comportamento: il sorriso è infatti contagioso. E se sorridere diventasse un’abitudine? Tanto meglio. Se a lavoro o a scuola sorridete spesso continuate pure a farlo. Sorridere infatti migliora i rapporti con i colleghi/compagni, l’ambiente lavorativo o scolastico e il tuo benessere personale.

“Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c’è la tristezza di non saper sorridere.” E se ce lo dice Jim Morrison non possiamo fare altro che ascoltare il suo consiglio. Smile!

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