Dopo lo straordinario successo di “Elisa di Rivombrosa”, in cui vestiva i panni della serva Elisa Scalzi, divenuta poi contessa e moglie del suo amato Fabrizio Ristori, e dopo svariati ruoli in costume d’epoca sette-ottocentesca, l’attrice Vittoria Puccini è adesso il volto di un personaggio storico di cui molto si è parlato, Anna Karenina, e al suo fianco Santiago Cabrera, nel ruolo dell’affascinante generale Vronskij.
Andrà in onda su Raiuno in prima serata il 2 e il 3 Dicembre prossimi la trasposizione televisiva del grande romanzo della letteratura russa di Lev Tolstoj. Si tratta del dodicesimo adattamento al piccolo schermo del romanzo. Lo sceneggiatore, Francesco Arlanch, ha spiegato come, oltre a narrare le vicende amorose tra Anna e Vronskij, sia stata posta l’attenzione anche ad altri personaggi, tra cui Kitty.
Romanzo d’amore e di passione quello di Tolstoj: un amore senza limiti nè pudori, un amore che diventa gelosia, ossessione e morte. Una passione irrefrenabile, che fa dimenticare persino di esistere e di adempiere i propri doveri: Anna scapperà con il suo generale, lasciando il marito nella vergogna più assoluta, e il figlioletto privo delle cure materne. E’ un sentimento senza controllo, che non la renderà affatto felice, anzi la distruggerà e logorerà dentro senza alcuna speranza di salvezza.
Vittoria Puccini ha dichiarato di amare la letteratura russa, motivo in più per aspettarci un’ottima interpretazione. Il personaggio di Anna Karenina può sembrare a volte esagerato a causa dei gesti estremi che arriva a compiere nello scorrere della narrazione, ma se così non fosse perderebbe la sua autenticità e scadrebbe nel banale, pericolo che mai si deve rischiare di correre. Un ruolo del genere si deve certamente studiare ma anche farlo proprio, ed è importante un confronto diretto con l’opera da cui il film è tratto,perchè più si è fedeli, più il pubblico ne sarà catturato.
E’ anche un dato di fatto che risulta impossibile riportare in un film quello che viene narrato in lunghe pagine, ma è anche vero che bisogna saper cogliere i tratti salienti che hanno reso quell’opera celebre e non lasciare al caso dei dettagli che potrebbero rivelarsi fondamentali.
Ultimissima interprete di Anna Karenina, è stata Keira Knightley, al cinema con la regia di Joe Wright. Grande successo ottenuto e grande pathos trasmesso al pubblico.
In attesa di vedere la Puccini in azione, appassionati e amanti della letteratura hanno già avviato il countdown.