Juventus–Copenaghen è stata in assoluto la partita di Arturo Vidal. Il centrocampista cileno ha infatti trascinato i bianconeri alla conquista dei tre punti vitali per le speranze di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta della Champions League.
Una partita davvero straordinaria del jolly bianconero che ha sancito una volta per tutte la definitiva consacrazione europea di King Artur.
La Juve ringrazia ed è libera di concentrarsi sull’insidiosissima trasferta di Istanbul, nella quale basterà il pareggio per raggiungere la tanto sofferta qualificazione.
La prima tripletta in carriera per Vidal che al termine del match si è portato a casa il pallone, poi donato al figlioletto Alonso come regalo di compleanno.
L’ultimo calciatore della Juve a siglare tre reti in Champions era stato Pippo Inzaghi, un vero esperto in materia.
Il cileno ha infatti aperto le marcature con un rigore preciso e, dopo aver arringato la folla, si è concesso il bis sempre dagli 11 metri, dimostrando una freddezza e un’infallibilità davvero impressionante.
Dopo le due reti su calcio di rigore, con il match ancora in equilibrio sul risultato di 2-1, Vidal ha poi chiuso i conti con uno straordinario colpo di testa in sospensione, finito sotto la traversa a portiere imbattuto, facendo esplodere di gioia lo Juventus Stadium.
Una rete davvero di pregevole fattura se si pensa all’elevazione e alla sospensione mantenuta dal centrocampista, per niente provato e stanco nonostante i chilometri macinati fino a quel momento.
Vidal-Copenaghen 3-1 e la Juve sorride.
Con l’hattrick di ieri sera Vidal arriva così al traguardo di 32 reti con la maglia della Juve, superando in sole due stagioni e mezzo una leggenda bianconera, Zinedine Zidane.
Sarebbe tuttavia riduttivo lodare il centrocampista solo per l’efficacia in zona goal, in quanto è di fondamentale importanza per Antonio Conte la duttilità di Arturo, più volte schierato dal tecnico bianconero in posizioni insolite come ad esempio a Livorno, dove è stato impiegato, con ottimi risultati, da difensore centrale.
La priorità assoluta di Marotta è ora blindare il centrocampista, sul quale sono ormai puntati i fari di tutte le big europee.
Ma su questo non dovrebbero esserci particolari problemi, come dichiarato ieri da Vidal stesso al termine della partita:”Sono sempre felice, la maglia della Juve è una cosa importante per me. Cerco sempre di aiutare i miei compagni e di farmi forza quando gioco. Il contratto? Manca pochissimo. Secondo me siamo vicinissimi, io lo firmerei anche domani. Aspetto di capire cosa ne pensa la società”
Parole al miele verso la causa bianconera e verso quei tifosi che sin dal primo anno ne hanno fatto un idolo indiscusso.
Il rinnovo si concluderà quindi nei prossimi giorni. Le cifre dovrebbero aggirarsi sui 4/5 milioni di euro l’anno, bonus compresi, fino al 2017 con un’opzione per arrivare al 2018.
Un’operazione importante quindi che testimonierebbe l’assoluta importanza e centralità di Vidal nella Juve del futuro.
Un chiaro messaggio a Real Madrid, Psg e Bayern Monaco che proveranno comunque a strappare ai bianconeri il centrocampista ex Leverkusen a suon di milioni di euro.
La certezza però è che difficilmente la Juve si priverà del suo jolly, considerato da Antonio Conte un elemento imprescindibile per gli equilibri della squadra. Proprio il tecnico bianconero aveva infatti dichiarato:”Se devo andare in guerra Vidal è un giocatore che porto sempre.” Una frase che dice molto sul rapporto che lega il mister al centrocampista.
Stiano quindi tranquilli i tifosi juventini, Vidal è pronto a rimettersi la corona, o meglio l’elmetto. Rivincere il campionato, puntare la Coppa Italia e soprattutto la Champions League non sarà sicuramente facile, servirà un’impresa. Ma Arturo è pronto a ributtarsi nella mischia, e con un Vidal a questi livelli anche la battaglia più ardua non è così impossibile..