Partita importantissima per la Lazio che deve ritrovare un’identità propria, a Roma sono molte le voci sempre più insistenti di un Petkovic in partenza ma, come già abbiamo detto, l’attenzione della squadra è tutta sulla partita di Europa League.
La sfida comincia con la notizia dei 120 tifosi laziali arrestati ma la squadra non sembra risentirne. Il match parte subito forte con manovre costruite da entrambe le parti. Ci pensa al 24′ Brayan Perea a sbloccare la partita con un bel colpo di testa su un traversone di Biglia, segno che gli acquisti di Lotito piano piano stanno dando i loro frutti. La Lazio però vuole il raddoppio e cerca di creare tante palle goal che però si infrangono sulla difesa avversaria. Il primo tempo si conclude con gli uomini di Petkovic in attacco e con il solito Keita in grande spolvero.
La partita riprende così come si era arrestata con l’asse Keita-Anderson-Hernanes padrone indiscusso della partita. Il goal era nell’aria e ci pensa appunto Anderson al 56′, su una splendida apertura di Hernanes, a mettere la palla in rete spiazzando il portiere Kuciak. I biancocelesti sono sempre nella trequarti avversaria ma al 67′ rischiano su un contropiede avversario quando il portiere Berisha in uscita subisce un colpo alla testa e resta a terra, la palla comunque finisce fuori.
Pochi minuti dopo, al 71′ (minuto significativo per l’ambiente laziale), ancora pericoli dalle parti della Lazio quando su un rimpallo Radovic tenta il tiro, la palla esce comunque al lato. Dopo quest’azione primo cambio per Petkovic, fuori la qualità di Keita e dentro la sostanza di Onazi. Con il Legia che cerca di riaprire la partita Petkovic mette dentro Floccari, fuori l’autore del goal Anderson, che è all’inseguimento di Defoe attualmente a 5 reti in quest’edizione di Europa League. Nel recupero i biancocelesti rischiano di rovinare tutto quando, su un’uscita maldestra di Berisha, Biglia salva sulla linea.
La partita si conclude 2-0 con la Lazio padrona del gioco per tutti i 90 minuti, si è visto un gioco che mancava da tempo e una squadra pronta a sacrificarsi per raggiungere insieme la vittoria. In campionato l’aspetta il Napoli e da li si vedrà se veramente si è usciti da questo brutto momento.