In campionato va fortissimo, in Champions League ha cominciato con prestazioni sotto le aspettative. Questo, molto in generale, il rendimento della Juventus di mister Antonio Conte, che durante questo inizio di stagione ha trovato più difficoltà del previsto sul palcoscenico dell’Europa che conta. La situazione infatti non era delle migliori, con appena 3 punti guadagnati nelle prime 4 giornate che hanno relegato la formazione bianconera all’ultimo posto del girone, dietro a squadre come Copenaghen e Galatasaray, sulla carta decisamente inferiori.
Vincere con il Copenaghen per avere due risultati su tre a disposizione nell’ultima gara di Istanbul, determinante per il passaggio alla fase ad eliminazione diretta di questa Champions League. Questo l’imperativo del prepartita. Ci si aspettava dunque una risposta della Juventus nel suo “Stadium” e così è stato, sotto i colpi di uno strepitoso Vidal, in gol ben tre volte.
Il pareggio non eliminava i bianconeri, ma certamente avrebbe reso meno agevole la già insidiosa trasferta del sesto turno.
Il primo tempo è praticamente solo Juventus, che ha cominciato subito molto forte: Pogba dopo appena 6′ impegna il portiere Wiland, che fu eroe all’andata; è Tevez poi ad avvicinarsi alla rete con un tiro di prima intenzione. La squadra bianconera sforna una grande quantità di cross alla ricerca di Llorente, ma il Copenaghen riesce a difendersi anche se in modo un po’ confusionario. La svolta avviene circa alla mezz’ora, quando il capitano danese Jacobsen tocca la sfera di mano nel pieno dell’area di rigore. L’arbitro assegna il penalty e Arturo Vidal sigla il vantaggio di prepotenza. C’è spazio per un paio di punizioni insidiose di Pirlo e un destro di Pogba sull’esterno della rete. Juventus meritatamente in vantaggio contro un avversario modesto che mai si è avvicinato con pericolosità dalle parti di Buffon.
Copenaghen più propositivo nella ripresa, il che significa maggiore spettacolo in campo: Sigurdsson manda a lato in seguito ad una mischia in area bianconera. La Juventus riprende in mano il match ma quando meno te lo aspetti ecco il più classico dei gol dell’ex: al 56’ Olof Mellberg insacca con una girata di destro dal centro dell’area di rigore e spaventa tutto lo Juventus Stadium. Passano soli 5’ e Llorente prende fallo in area danese proprio da Mellberg e l’arbitro opta per un altro penalty. Vidal, dopo aver chiamato a gran voce il pubblico, spiazza il portiere e riporta la Juventus sopra di un gol. Ma non è finita qui: al 64’ Pogba confeziona un assist perfetto per la testa del solito Vidal, che centra la tripletta con una splendida (e cercata) palombella. Nel finale spazio anche per Vucinic, che già a Livorno ha potuto giocare una manciata di minuti. Oltre all’uomo-partita Vidal, positive le prestazioni di Pirlo, Llorente, Pogba e Tevez.
Trionfo che lancia verso la qualificazione agli ottavi la Juventus, che nell’ultimo turno dovrà vedersela con il Galatasaray, stasera protagonista di una brutta sconfitta per 4-1 in casa del Real Madrid. Agli uomini di Conte basterà un pari per continuare il sogno europeo.