In un periodo di profonda crisi come quello in cui si trova la Lazio, e con l’importante sfida di Europa League contro il Legia Varsavia che gli uomini di Petkovic giocheranno domani, la figura dell’allenatore dovrebbe essere l’unico caposaldo sul quale poter contare. Ed invece è di queste ore la notizia del pressing della Federazione Svizzera per avere il tecnico di Sarajevo sulla propria panchina.
Che ci fossero contatti lo si sapeva da tempo ormai, non è un segreto che per il dopo Hitzfeld (lascerà la panchina della Svizzera dopo il mondiale) trai tanti nomi fatti quello di Petkovic è trai più accreditati. Lucien Favre, allenatore del Moenchengladbach, e Marcel Koller, ct dell’Austria, hanno già declinato l’offerta mentre i nomi di Klinsmann e Di Matteo non sembrano soddisfare le massime cariche della federcalcio svizzera.
Il problema non sussisterebbe perché Petkovic prenderebbe ufficialmente la panchina a luglio, l’unica pecca è che l’ufficialità del nuovo ct ci sarà entro Gennaio e, di conseguenza, qualora fosse l’allenatore biancoceleste, si destabilizzerebbe un’ambiente già profondamente in cristi come quello laziale. A questo punto molti ipotizzano un divorzio consensuale già nelle prossime settimane e molti sono i nomi che girano tra i meandri di Formello, tra tutti però ce n’è uno che sembra essere in netto vantaggio su gli altri: Reja.
Il tecnico goriziano sarebbe il traghettatore perfetto per portare la Lazio verso la conclusione di questa delicata stagione, conosce l’ambiente e ha già dimostrato di saper gestire i rapporti con la società e con i tifosi. Per il prossimo campionato poi l’ipotesi di un testa a testa tra Allegri e Guidolin ad oggi non trova molti riscontri, anche se entrambi sarebbero allenatori perfetti per questo tipo di piazza. La presidenza di Lotito però è stata caratterizzata da colpi di scena quindi solo il tempo potrà dirci come andranno effettivamente le cose, a noi non resta che aspettare.