Reduce dal bagno di folla sul red carpet del Festival di Roma, Jennifer Lawrence arriva finalmente sugli schermi italiani con Hunger Games: la ragazza di fuoco (in sala dal 27 novembre). Il sequel del film tratto dalla saga letteraria di Suzanne Collins, solo negli Stati Uniti ha già incassato oltre 160 milioni di dollari nel primo weekend, superando il record stabilito dal precedente capitolo.
Ma per la giovane attrice dietro l’angolo c’è una prova di bravura ben più magistrale da mettere in cornice e per un altro film che la vede protagonista: American Hustle, dramma, che si basa sull’operazione Abscam condotta dall’FBI nel 1970 per smascherare dei membri del congresso corrotti. Dopo la vittoria del suo primo Oscar, a soli 23 anni, la Lawrence è tornata a lavorare con David O. Russell, l’artefice principale del piccolo miracolo che è stato il successo della commedia Il lato positivo, che ha consacrato questa giovane attrice nell’olimpo delle grandi star di Hollywood.
Il film, che non uscirà prima di tre settimane, è già entrato di prepotenza nella lista dei contenders dei prossimi Academy Awards. Nel weekend scorso, la pellicola è stata presentata alla stampa specializzata e agli addetti ai lavori, tra cui alcuni rappresentati del Screen Actor Guild (SAG) e dell’Academy; se le recensioni sono ancora sotto embargo, le prime reazioni trapelate sui social network confermano la sensazione che il nuovo film di Russell – le cui ultime due pellicole Il lato positivo (2012) e The Fighter (2010) sono stati nominati per il miglior film e regista – potrebbe avere buone chance di fare incetta di candidature e premi durante la Award Season 2014. Le lodi riguardano soprattutto le performance degli attori. Il che comunque non sorprende molto visto anche il cast all star che David O. Russell è riuscito a mettere insieme per la pellicola, e che include Christian Bale, Amy Adams, Jeremy Renner, Bradley Cooper, Jennifer Lawrence e in un cameo Robert De Niro.
In particolare, a colpire positivamente, è stata l’interpretazione della Lawrence nel ruolo di Rosalyn Rosenfeld, la bellissima e pericolosa moglie dell’abile truffatore impersonato da Bale, giudicata all’unanimità strepitosa, al punto di rubare la scena ai ben più illustri colleghi. “Semplicemente abbagliante”, scrive “Deadline”. “Se non avesse già vinto lo scorso anno, non ci sarebbero dubbi per l’Oscar”. Solo il tempo ci dirà se queste prime reazioni positive si trasformeranno in un’acclamazione popolare, una volta che il film sarà in sala. La candidatura per la Lawrence però sembra assicurata. Alla fine potrebbe anche arrivare a bissare la vittoria, come hanno fatto Katharine Hepburn, Spencer Tracy e Tom Hanks prima di lei. Comunque andrà, a Hollywood c’è una “ragazza di fuoco” che promette scintille…
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