I primi anni di televisione c’era Carosello a fare addormentare i bambini, un mix di pubblicità irriverenti che raccontavano una storia che fingeva da fiaba della buonanotte.
Adesso i pubblicitari cercano in ogni modo di bucare lo schermo, proponendo progetti per i prodotti sempre più incredibili ed eccezionali. Non si mira più al prodotto come fulcro centrale, ma alla spettacolarizzazione di esso, rendendolo indimenticabile.
Ciò sta accadendo con la pubblicità sui veicoli commerciali Volvo, dove un atletico Jean Claude Van Damme è in perfetto equilibrio tra due tir. Il video ha raggiunto il record di 45 milioni di visualizzazioni a pochi giorni dalla sua messa in onda, esempio schiacciante di come il cast marketing dell’azienda abbia raggiunto l’obiettivo:
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=M7FIvfx5J10[/youtube]
Un altro video con visualizzazioni record è quello per il formaggio Panda: la frase Never say no to Panda è diventato un tormentone dei social network, ispirando molte parodie. Il pelouche gigante dell’animale che punisce chi non acquista il prodotto ha letteralmente conquistato giovani e meno giovani.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=XYz3sl0LEA4[/youtube]
Anche nel campo vietato ai minori si possono trovare video che restano bene in testa, basti pensare alla pubblicità Durex dove dei “palloncini”, come sono stati battezzati sul web, mostrano alcune delle posizioni più assurde.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=1_2Wy7jUMsk[/youtube]
Anche in italia abbiamo avuto pubblicità virali, basti pensare al fenomeno della signorina che usciva ed andava col primo che incontrava:
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=b8JkzYFFYPs[/youtube]
Lo spot, spesso, è anche specchio della società dove si vive: è per questo che la pubblicità del tablet che sostituisce qualsiasi cosa che si vuole fare ha spopolato sul web, diventando un trend di culto degli ultimi anni.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=7J9IFYnEh-M[/youtube]
Non sappiamo ancora ciò che le società di marketing hanno in serbo per noi, ciò che è certo è che ormai, per far ricordare un prodotto, si ricorre a veramente di tutto.