Giunto ormai alla sua diciassettesima edizione, il premio “L’Imprenditore dell’Anno“, organizzato da Ernst & Young, rappresenta un prestigioso riconoscimento riservato agli imprenditori che hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell’economia italiana che proprio nelle piccole e medie imprese trova un pilastro fondamentale.
Una sorta di elogio a chi si è distinto nel proprio ambito professionale, lasciando con il suo lavoro un’impronta indelebile nel nostro Paese. Intraprendenza, creatività, innovazione e impegno sono i tratti distintivi di chi si aggiudica questo importante premio, senza uguali.
Il riconoscimento viene conferito da una giuria composta da nomi noti del mondo dell’economia, delle istituzioni, dell’imprenditoria e della comunicazione.
Il premio, nato negli Stati Uniti nel 1986 per celebrare quegli imprenditori che “con ingegno e perseveranza hanno creato e sostenuto con successo la crescita della propria azienda“, in questi anni si è esteso a 140 città e oltre 50 Paesi, assegnando 900 riconoscimenti all’anno.
La cerimonia italiana di consegna del premio per “L’imprenditore dell’anno 2013”, si è svolta a Palazzo Mezzanotte a Milano, sede di Piazza Affari, incoronando Fulvio Montipò come “Imprenditore dell’anno 2013”, il presidente e amministratore delegato di Interpump Group. Lo scorso anno, invece, il premio organizzato da Ernst & Young era andato ad Alberto Bombassei.
La motivazione alla premiazione di Montipò, è scritta in quanto pubblicamente dichiarato, e cioè Montipò ha dato vita “con grande volontà, tenacia e capacità di innovazione, ad un’azienda che, in pochi anni, è riuscita ad affermarsi a livello mondiale, diventando leader indiscusso e punto di riferimento in termini di qualità del prodotto, garantendo da sempre ai suoi azionisti una redditività molto elevata e straordinari tassi di crescita“.
Alla consegna del premio Montipò ha dichiarato: “Ogni riconoscimento, anche quando fosse minore sollecita sempre sentimenti di gratificazione, responsabilità ed orgoglio. Questo non è un premio minore e i sentimenti che sollecita sono proporzionati. Questo – ha aggiunto Montipò – è un riconoscimento alla mia storia, che è la storia di Interpump e che io naturalmente estendo a tutti i collaboratori che con me hanno creduto e costruito un’avventura che tutto il mondo considera di eccellenza“.
Montipò, Emiliano, classe 1944, negli anni scorsi è stato insignito di numerosi riconoscimenti quali quello di Commendatore dell’ordine al merito della Repubblica Italiana e cittadino onorario e cavaliere dell’Arkansas.
Durante la premiazione di Montipò, hanno ricevuto un riconoscimento anche Aldo Braca, amministratore delegato di Bsp Pharmaceuticals; Andrea Menuzzo, amministratore delegato di Came Group; Marco Bonometti, presidente del gruppo Omr; Michele Alessi Anghini, amministratore delegato della Alessi; Massimo Pasquini, amministratore delegato della Lucart; Alberto Balocco, amministratore elegato dell’omonima azienda alimentare; Stefano Ricci, presidente dell’omonima casa di moda; Tatiana Rizzante, amministratore delegato di Reply; Silvio Baertolotti, amministratore delegato di Micoperi.
Donato Iacovone, amministratore delegato di Ernst & Yount ha riferito: “Questi imprenditori, oggi sono l’emblema di un’Italia che non si è arresa alla crisi e che ogni giorno costruisce successi e risultati sui mercati internazionali”.