Sport: nascono le Fiamme Rosse, il Gruppo Sportivo nazionale dei Vigili del Fuoco

Un nuovo Gruppo Sportivo Militare si appresta a sbarcare nel mondo del professionismo: con decreto a firma del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, sono state istituite le Fiamme Rosse, il Gruppo Sportivo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il gruppo si aggiunge alle Fiamme Oro della Polizia di stato, alle Fiamme Gialle della Guardia di finanza ed alle Fiamme Azzurre della Polizia penitenziaria, oltre che a quello di Aeronautica, Esercito e Forestale.

I Vigili del Fuoco, a dire il vero, svolgono attività sportiva, anche ad alto livello, dai primi del `900, quando ancora si chiamavano “Civici Pompieri” ed erano alle dipendenze dei Comuni, come ha raccontato Livio Toschi nel suo libro “Vigili del Fuoco Lottatori e Pesisti – 90 anni di successi: 1919 – 2009”.
Dai pesisti Carlo Galimberti (VF Milano) ed Anselmo Silvino (VF Teramo) alla squadra azzurra di ginnastica artistica – i fratelli Pasquale e Giovanni Carminucci, Arrigo Carnoli, Gianfranco Marzolla (Scuole Centrali Antincendi Roma) e Angelo Vicardi (VF Milano) bronzo alle Olimpiadi di Roma ’60, dai lottatori Ignazio Fabra (VF Palermo) e Claudio Pollio (VF Napoli) allo sciatore Maurilio De Zolt (VF Belluno), da Gennaro Cirillo (Scuole Centrali Antincendi Roma) ed Antonio Baldacci (VF Firenze – Torino) ai canottieri (VF Trieste), da Alessandro Corona (VF Ancona) a Giovanni Scarantino (VF Caltanissetta), ultimi grandi atleti VF.
Con le loro nove partecipazioni olimpiche complessive, sono decine i campioni che hanno vestito la maglia dei vigili del fuoco, ma sempre sotto le diverse insegne dei Gruppi Sportivi provinciali.

A questi si aggiungono i campioni dei Vigili del Fuoco: Nino Benvenuti, Yuri Chechi, Maurilio De Zolt, Claudio Pollio. Sono solo alcuni dei grandi nomi dello sport italiano accomunati dall’appartenenza al corpo dei VF.
L’istituzione di un Gruppo Sportivo Nazionale pone, finalmente, i Vigili del Fuoco in condizioni analoghe agli altri Corpi dello Stato e delle Forze Armate che, da tempo, hanno affidato anche all’attività sportiva, il compito di promuovere la propria immagine nella società e di dare un sostegno agli sportivi di alto livello, soprattutto nelle discipline dove il professionismo non è ancora arrivato.

Il gruppo sportivo nazionale ‘Fiamme Rosse’, si puntualizza in una nota, sara’ senza scopi di lucro e si propone “di svolgere e promuovere l’attivita’ sportiva agonistica di alto livello dei propri atleti, con l’obiettivo di accrescere il prestigio del corpo nazionale e di sviluppare il patrimonio sportivo”.
Non è ancora noto a quali discipline si dedicheranno le Fiamme Rosse; con successivi decreti, dovranno essere approvati lo Statuto del Gruppo Sportivo ed i requisiti per il reclutamento del personale che vi potrà accedere.

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