Sorpresa di giornata nel posticipo della 6.a giornata della Serie A di basket: seconda vittoria in campionato per l’Umana Venezia, che sembra aver ricevuto subito la scossa necessaria dopo il cambio d’allenatore. Zare Markovski, subentrato in settimana ad Andrea Mazzon, conquista i primi 2 punti della sua carriera con la Reyer, battendo l’Olimpia Milano per 88-82.
I lombardi, reduci dall’impegno di Eurolega contro Strasburgo, appaiono piuttosto in debito d’ossigeno, soprattutto in apertura dell’ultimo periodo, quando l’Umana ha costruito il break decisivo. Sublime prestazione di Andre Smith, che in 25 minuti di impiego mette a referto 27 punti e segna 5 volte dall’arco dei 6,75 m (alla fine chiuderà con un 10/17 dal campo ndr). In evidenza anche il playmaker della Nazionale italiana Luca Vitali, che fa percorso netto per quanto riguarda i tiri liberi, 12/12, realizza 19 punti totali e fornisce 4 assist per i suoi campagni. L’Olimpia Milano rimane in partita fino ai primi minuti dell’ultimo quarto, soprattutto per merito di Keith Langford, 21 punti per lui, con il 58% dal campo (7/12), ma alla fine si deve arrendere ad una Venezia più motivata.
I 2 punti conquistati dalla Reyer, infatti, sono ossigeno puro per la compagine veneta, che era reduce da 3 sconfitte consecutive (contro Varese, Brindisi e Siena ndr) e il tecnico macedone Markovski è soddisfatto per come sono arrivati:
“Abbiamo resistito a lungo alla spinta fisica di Milano, non ci siamo tirati indietro. Penso che la squadra abbia meritato la vittoria, essendo stata avanti nel punteggio per gran parte del match. Complimenti ai giocatori, hanno lavorato molto bene questa settimana e il merito della vittoria è certamente loro, spero che continuino ad allenarsi sempre così. Ho cercato di inculcare ai giocatori alcuni concetti difensivi e devo dire che sono stati bravi a metterli in pratica; abbiamo affrontato una squadra come Milano, forte fisicamente, faccia a faccia, piuttosto che giocare in velocità e sfruttare la qualità in attacco. Ancora complimenti ai ragazzi che si sono impegnati al massimo”.