Il tanto reclamizzato passaggio de “Le Iene” da Italia 1 alla rete ammiraglia Mediaset Canale 5, non ci sarà.
Proprio nelle scorse settimane si era prepotentemente diffusa la notizia che il programma satirico “Le Iene” potesse spostarsi su Canale 5 questo grazie all’alto audience di questa ultima stagione, dovuto sia ai contenuti di grande attualità nell’ambito dell’opinione pubblica, cosa che davvero in pochi sanno fare, sia alla magistrale conduzione a più mani di Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa’s Band che ben sanno coniugare il mero intrattenimento con le tematiche più forti come la pedofilia o l’orrore del biocidio in Campania.
Tale trasloco era stato giustificato proprio dal fatto che il programma, la cui puntata del 12 novembre ad esempio ha raggiunto il 15% di share, potesse traghettare il pubblico sulla rete principale Mediaset e rafforzarla, dato l’aumento del numero di canali dovuti alla nuova digitalizzazione che ha reso sempre più difficile fidelizzare gli spettatori.
Tutti erano d’accordo a questo passaggio di rete, da Pier Silvio Berlusconi in giù, ma ecco che a metterci lo zampino pare sia arrivato Antonio Ricci. Quest’ultimo, ideatore di Striscia la Notizia, tg satirico, anch’esso da sempre impegnato nella denuncia nell’ambito del sociale ed essendo un personaggio che all’interno dell’azienda Mediaset ha senza ombra di dubbio il suo peso, non ha per nulla gradito questa prospettiva affermando che “le inchieste su Canale 5 ci siamo già noi a farle” interrompendo così la trattativa.
Ad affermare che è stato proprio Antonio Ricci ad interrompere le trattative è il giornalista Renato Franco il quale scrive che “nei corridoi di Cologno Monzese si sussurra che sia stato Antonio Ricci, l’inventore di «Striscia la notizia», a intervenire per stoppare l’operazione“. Che la responsabilità sia del patron di Striscia non è cosa accertata, quello che è certo è che l’attesissimo passaggio de “Le Iene” a gennaio su Canale 5 non avverrà.