Lo scorso mese il Galaxy Round e l’LG G Flex sono stati presentati dalle case madri Samsung ed LG, i maggiori produttori di display al mondo, e che hanno la grande peculiarità di essere device dotati di uno schermo curvo e non piatto, il che potrebbe essere un primo passo verso la produzione di dispositivo flessibili.
I vantaggi degli schermi curvi al momento non sono molti dato che l’impresa è tutt’altro che facile, dal momento che oltre allo schermo bisogna convertire in modalità flessibile tutti i suoi componenti e infatti la grande azienda coreana ha confermato che i primi pannelli in grado di flettersi completamente non saranno disponibili prima del 2016-2020.
Questo però non ha fermato il popolo della rete, infatti su alcuni siti e forum sono stati presentati alcuni concept di display flessibile che fanno gola a molti, anche se non sono che mere immagini di quello che potrebbe un giorno essere uno smartphone.
Secondo una di queste proposte, denominata Foldiplay lo schermo sarà inizialmente utilizzato per un solo tipo di dispositivo, cioè lo smartphone, e che in seguito piegandosi e ripiegandosi a piacimento dell’utente potrà assumere diverse forme e grandezze fino a diventare anche un tablet.
In pratica piegandolo come un origami, un solo dispositivo farà per due, tre o quattro di essi. Niente più borsa con smartphone, lettori vari, tablet e quant’altro, avremo tutto in uno. Sarà davvero possibile o è tutta un’utopia?
In particolare Foldiplay, ha dimensoni di 210×210 millimetri e una larghezza di 2 millimetri, piegandosi fino raggiungere i 70×70; si potrà piegare a tal punto da poterlo riporre comodamente all’interno del proprio portafoglio e ritrasformandolo in tablet in seguito a proprio piacimento.
Ammettiamo che ad oggi si tratta di qualcosa se non impossibile, ma almeno di difficile realizzazione; il fatto però che grandi aziende, come quelle sopra citate, si impegnino a produrre concept come questi display flessibili fa sperare nella loro futura produzione.