Quando sembrava tutto pronto per i tempi supplementari, un grandissimo canestro allo scandere di Jeff Viggiano regala alla Montepaschi Siena la prima vittoria nel girone dell’Eurolega di basket. Un successo pienamente meritato, frutto di una prestazione maiuscola della squadra di Crespi, trascinata dal solito grande Hackett e da un Eric Green finalmente più continuo. Malaga, nonostante i 18 punti di un Caner Medley ispirato e i 16 di Zoran Dragic non riesce a portare a casa un successo, che sembrava quasi certo dopo il canestro del 72 a 66 di Toolson.
La Montepaschi ha iniziato la partita con diversi problemi di infortuni, con Nelson fuori e Ress acciaccato, e con la grana English, in odore di taglio. A inizio primo quarto i toscani provano ad allungare con Green, autore di giocate da vero campione, ma un Caner Medley implacabile tiene i suoi attaccati alla partita con 7 punti in un amen. Malaga domina a rimbalzo offensivo fin da subito, palesando i noti limiti della squadra italiana, ma non riesce a capitalizzare la mole di carambole prese e va sotto 13 a 21 (sull’undicesimo punto di Green). Granger e Toolson riavvicinano gli spagnoli, ma il primo periodo termina sul 18 a 23. La seconda frazione inizia con Hackett e Ortner che piazzano due jumper e Carter che allunga con una tripla fino al 24 a 30 (4 su 8 da tre di squadra fino a questo momento). Daniel è il solito giocatore totale (6 punti, 3 rimbalzi e 5 assist solo all’inizio), ma la sua presenza non basta a impedire un parziale di 11 a 2 che riporta Malaga con la testa davanti. Il protagonista è Zoran Dragic, che in penetrazione è impossibile da frenare, e grazie a lui il primo tempo termina sul punteggio di 41 a 39 (11 i punti del fratello di Goran).
La terza frazione ricomincia con il solito Hackett in post (tredicesimo punto) a cui risponde Granger, che sfrutta l’ennesimo rimbalzo in attacco dei suoi per sparare una tripla che, insieme al successivo canestro di Suarez, porta Malaga sul +5 (49 a 44). In questa fase Granger è chirurgico e sfrutta ogni errore degli avversari, ma Viggiano dalla panchina e Green, con un 5 a 0 di parziale, riportano il punteggio in parità. Si risveglia Caner Medley, e Calloway colpisce da fuori con troppo spazio a disposizione concesso dalla difesa senese. Dragic continua a penetrare in area e conquista un gioco da 3 punti, ma un gran contropiede di Green porta il risultato sul 64 a 63. L’ultimo periodo inizia male per la Montepaschi, che subisce un canestro su una palla persa e un brutto colpo emotivo con la stoppata di Vazquez su un Hunter poco incisivo, ma la foga di rimediare allo sbaglio porta a una tripla di Ress che riaccorcia sul -2. In questo momento sale in cattedra Ryan Toolson, vecchia conoscenza della nostra serie a, che mette due “long two” e porta i suoi sul +6. La partita sembra essere avviata verso la strada spagnola, ma un canestro del redivivo Hunter e due liberi di Hackett dopo un fallo antisportivo portano il risultato sul 72 a 70.
Viggiano torna e una sua splendida tripla su una rimessa porta i suoi in vantaggio, prima di un fallaccio di Carter su un tiro da 3 di Caner Medley. Crespi si dispera, ma l’americano con passaporto Uzbeko sbaglia 2 dei 3 liberi a sua disposizione e pareggia solamente il risultato (73 pari). Carter prova a rifarsi, ma sbaglia una tripla, e sull’errore di Calloway da 3 nell’azione successiva prende un gran rimbalzo in difesa. C’è l’ultima occasione, Hackett porta palla, ma la pressione di Malaga lo costringe a passarla. La sfera arriva a Viggiano che, poco prima dello scadere, sale in cielo e lascia partire un jumper che entra a fil di sirena.
La partita ha mostrato finalmente una Montepaschi combattiva in questa Eurolega di basket, con gli americani sugli scudi. Carter da 3 è sempre stato pronto e Green ha mostrato sprazzi di talento cristallino. Ma il ringraziamento di Crespi va di sicuro a Jeff Viggiano: senza di lui tutto il lavoro fatto sarebbe stato inutile.