Vent’anni fa erano la boyband più apprezzata al mondo, in eterna lizza con Justin Timberlake e i suoi *NSYNC: adesso i Backstreet Boys sono cresciuti e sono diventati più maturi, con un sound che meglio si accompagna a questo nuovo album segno della crescita e dall’impronta internazionale che li contraddistingue.
Il secondo singolo, Madeleine, è stato fortemente voluto da Nick Carter, Howie Dorough, Brian Littrell, AJ McLean e Kevin Richardson perché racconta di come il mondo ormai sia fortemente cambiato e soprattutto irriconoscibile: sempre più sono i giovani che si suicidano per colpa del cyberbullismo e sempre peggio è sopravvivere tra la gente che addita ciò che è diverso da loro. La canzone è un tributo ai fatti di cronaca che purtroppo investono da molto tempo l’America e che, purtroppo, hanno raggiunto anche l’Italia.
Ciò che la gente ama dei Backstreet Boys è il loro essere sempre se stessi, anche quando cambiano le generazioni di fan che li seguono. Una critica negativa è stata posta ai gruppi moderni, come gli One Direction, perché non ballano come loro.
Durante la loro passeggiata in Italia e, precisamente, a Milano per presentare l’album e per il firmacopie per i primi 200 fan, si sono concessi alcuni attimi per pensare al passato e ripercorrere la loro strada. Da Everybody sono passati molti anni, ma nonostante tutto sono rimasti con i piedi ben piantati a terra, allontanandosi dal turbine vertiginoso di alcol, droga e festini. Il tutto è sempre stato apprezzato dai fedelissimi fan che li seguono appassionatamente e che proprio pochi giorni fa sono riusciti ad incontrarli.
L’album In a World Like This uscito a luglio, intanto, continua a mietere successi, scalando la Top 10 US: la band è riuscita a conquistare la prestigiosa classifica otto album su otto.
I Backstreet Boys sono riusciti a scrollarsi di dosso l’etichetta di band per ragazzine, diventando, numeri alla mano, la boyband con il maggior numero di album venduti: 130 milioni di copie in vent’anni di carriera.