Quando quel ginocchio ha fatto crack una città intera è andata al tappeto, in lacrime per una stagione che sembrava già compromessa. L’infortunio di Mario Gomez per la Fiorentina sembrava una catastrofe sia per l’investimento che per la pioggia di gol che ci si aspettava. Con la sua assenza invece i viola hanno fatto quadrato e, come spesso accade, l’assenza del tedesco è stata una molla fondamentale per ripartire a suon di vittorie. Qualche piccolo intoppo prima di spiccare il volo trascinati dalle prodezze di un Pepito Rossi formato mondiale.
Il merito di questa Fiorentina super è di tutti ma senza quel Vincenzo Montella in panchina difficilmente la squadra avrebbe superato questo momento così delicato. Il tecnico napoletano è riuscito a sfruttare al meglio l’importante mercato estivo puntando tutto su Rossi, valorizzando i giovani e sfruttando la scia delle meravigliose giocate di Cuadrado, senza dimenticare Joaquin. Il tutto trasmettendo grinta e carattere che hanno permesso vittorie importanti sia in Italia che in Europa. In realtà la formazione toscana davanti è una bomba, sa fare male in qualsiasi occasione ed ha giocatori di qualità eccelsa. Inoltre ha un tecnico che non ha paura di farli attaccare, non ha paura di far giocare i più giovani talentuosi ed i risultati stanno parlando per lui.
C’è sempre una freccia in più nell’arco di Montella e tutta Firenze ringrazia. Ora però, a suon di vittorie, in pochi si sono accorti che Mario Gomez è quasi pronto al rientro considerando la sosta per le nazionali. Il tempo di ammirare la Fiorentina che quelle sette settimane sono praticamente volate e l’ex Bayern Monaco è pronto a riprendere il suo posto in campo. Un posto che però non appare più così scontato, almeno alla sua prima convocazione.
Montella ha l’obbligo e l’obiettivo di reintegrare un campione come Gomez ma ora che gli equilibri sono definiti il rientro del tedesco potrebbe essere graduale visto che l’importante è fare i tre punti. In casa Fiorentina tutti lo sanno anche se hanno paura ad ammetterlo ma attualmente Gomez (per fortuna) non è più insostituibile come inizio campionato. Questo però non fa di Gomez una riserva però conferma la spettacolare metamorfosi fatta dalla formazione viola che è riuscita a trovare tante soluzioni senza Gomez. Ora il campionato è fermo, ci si può allenare con calma e studiare per bene ogni mossa anche perché una squadra che davanti può garantire Gomez, Rossi e Cuadrado sicuramente non potrà accontentarsi del terzo posto.