Chiude il sipario della 12.a giornata di Serie A Juventus-Napoli, big match tra due delle più forti squadre del nostro campionato. L’obiettivo per entrambe è lo stesso: vincere per avvicinare la Roma e assicurarsi il secondo posto momentaneo in classifica.
Conte opta per il classico 3-1-4-2, con Pirlo in cabina di regia, Pogba e Vidal che supportano l’azione delle due punte Llorente e Tevez e la solita difesa, con l’inserimento di Ogbonna al posto di Chiellini. Benitez si affida al classico 4-2-3-1, con nessuna variazione. Insigne, Hamsik e Callejòn supportano il lavoro di Higuain, punta di diamante. A dirigere l’orchestra il solito Inler.
La partita si gioca a ritmi accesissimi e offre uno spettacolo unico nel suo genere. Le due squadra attaccano senza farsi troppi problemi. La Juve, a ogni modo, parte meglio e ad aprire le danze ci pensa Llorente. Il re leone dà seguito al grande periodo di forma che sta vivendo e approfitta di un pallone vagante improvvisandosi rapace d’area. Il Napoli non sta a guardare e ha una reazione veemente, soprattutto con Higuain e Insigne che si rendono spesso pericolosi con conclusioni e dribbling che creano qualche affanno, soprattutto a Barzagli. Reina, quando la Juve attacca, risponde con grandi parate e il primo tempo finisce sul risultato di 1-0 in favore dei padroni di casa.
Il secondo tempo si svolge più o meno sulla stessa falsariga, anche se il Napoli cerca di essere più cinico per ristabilire la parità. Insigne è il più pericoloso dei suoi, ma Buffon è in grande giornata e chiude la saracinesca, negando più volte il gol all’ex giocatore del Pescara. La Juve non sparisce, anzi continua a farsi vedere dalle parti di Reina con attacchi insidiosi. Al 29′ Pirlo disegna una traiettoria su cui il portiere non può fare nulla e sigla il 2-0. Il Napoli è tramortito e a spegnerlo definitivamente ci pensa Pogba, con un gol da cineteca che va ad aumentare le distanze e a mettere definitivamente in cassaforte i tre punti.
Juventus-Napoli finisce 3-0, risultato forse eccessivamente penalizzante per i campani. La squadra di Conte si porta così a un solo punto di distanza dalla Roma, fermata oggi pomeriggio dal Sassuolo. Al Napoli restano un terzo posto e un lungo cammino per arrivare a quel primo posto tanto sognato da De Laurentiis e dai tifosi.