Basta con le navi nei canali di Venezia. “Nel corso della riunione si è deciso di vietare il transito delle navi da crociera dirette o in partenza da Venezia per il canale di Giudecca, in attuazione del decreto Clini-Passera, e di prevedere una nuova via di accesso alla Stazione marittima“, è quanto si evince da una nota del Consiglio dei Ministri, che ha posto un forte limite al passaggio delle navi davanti a piazza San Marco, a Venezia.
Misure che avranno effetto immediato nel nuovo anno. A gennaio 2014, infatti, sarà vietato il passaggio dei traghetti, con conseguente riduzione del 25% dei transiti davanti San Marco e, cosa più importante, del 50% delle emissioni inquinanti. Inoltre sarà ridotto fino al 20%, rispetto al 2012, il transito delle navi da crociera di stazza superiore alle 40.000 tonnellate.
Le limitazioni più stringenti, però, partiranno da novembre 2014. A partire dal 1° novembre, infatti, ci sarà lo stop assoluto alle navi da crociera di stazza superiore a 96.000 tonnellate. Oltre a ciò, sarà assicurata una riduzione dello stazionamento giornaliero massimo (non superiore a cinque navi da crociera di stazza superiore alle 40.000 tonnellate) e una contrazione dei passaggi residui nelle ore centrali della giornata, con affluenza delle partenze e degli arrivi all’alba e al tramonto.
Il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, si è detto soddisfatto del nuovo piano varato dal Consiglio dei Ministri. “Oggi si è invertita finalmente la tendenza al gigantismo in Laguna. Basta mega crociere a due passi da San Marco, si imporranno infatti fin da subito limiti ben precisi sulle navi che potranno entrare a Venezia”, queste le dichiarazioni del primo cittadino.