Eurolega: Siena-Olympiacos. Ora o mai più

Il guanto di sfida è lanciato: stasera alle 20e30 Siena troverà l’Olympiacos, la squadra greca regina dell’Eurolega nelle ultime due stagioni. Una partita da due fisso se fossimo in una ricevitoria, ma ormai lo sanno tutti: gli dèi del basket sono particolarmente dispettosi, come direbbe l’Avvocato, e dare già per spacciata la Montepaschi potrebbe rivelarsi azzardato.

Una partita di cartello, perché sebbene Siena abbia perso talento per strada e si presenti a questa quarta giornata di Eurolega a quota zero punti in classifica, il pedigree rimane quello di una grande squadra. La vittoria a Pesaro non può bastare ai tifosi della Mens Sana per pensare che la crisi sia passata: l’assenza di successi europei è stata vissuta male dall’ambiente senese, che pur consapevole del ridimensionamento sperava di riuscire nell’ennesimo colpo gobbo pescando talento in giro per il mondo.

Dovrà essere la partita di Hackett, chiamato al salto di qualità definitivo a livello europeo davanti ai campioni guidati da coach Bartzokas: il play della Montepaschi dovrà essere abile in difesa contro le esperte guardie della squadra del Pireo e feroce in attacco, sfruttando il divario atletico contro giocatori del talento di Spanoulis, che però non abbacinano per reattività e garra agonistica.

L’Olympiacos è squadra completa: parco guardie di primissimo livello con l’ex Nba Acie Law, Sloukas, lo stesso Spanoulis e il giovane Katsivelis; ma è il reparto lunghi il pezzo forte con i centimetri dello sloveno Mirza Begic, gli americani Dunston e Simmons. Squadra imbattuta fino a questo momento in Eurolega, con tre vittorie su tre incontri contro Malaga, Bayern Monaco e quel Galatasaray capace di schiantare Siena nel primo incontro di questa edizione sotto un grandinata di triple.

Discorso a parte meritano quelle che attualmente sono le stelle della squadra ossia Perperoglou e lui, l’uomo delle finali, quel Georgios Printezis capace di dominare sotto canestro come nessuno al momento in Europa. Un pivot di 203 centimetri capace di fare qualsiasi cosa in campo, autentico lottatore e vincente nato, che con le sue abilità è riuscito a riportare i greci sul trono dell’Eurolega.

Sono questi gli avversari della Montepaschi, un duello degno di quello tra Davide e Golia. Carter, Green ed English dovranno dare il massimo in questa sfida, e l’esperienza di Ress si rivelerà fondamentale nei momenti decisivi. Il leitomotiv della sfida rimane sempre lo stesso: niente è impossibile, chiedetelo a Printezis e ai suoi compagni capaci di vincere un Eurolega dopo aver patito il Cska per 35 minuti e capaci di recuperare nel finale con una rimonta impossibile da pronosticare, proprio come una vittoria di Siena.
Eppure allora qualcosa si mosse…

Time is now, Siena. Ora o mai più.

[foto: www.fcmbasketball.com ]

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