È ormai una piacevole abitudine trovarli insieme sui campi di serie A. La collaborazione tra calcio e Airc è ormai solida. Il prossimo weekend torna nel nostro campionato l’iniziativa che sostiene la ricerca sul cancro. I primi a sollecitare una donazione saranno proprio i calciatori. I principali protagonisti a suon di gol e giocate stavolta saranno sponsor ufficiali per l’Airc, chiedendo una donazione per quest’associazione che tanto sta facendo in questi anni(sms al 45503).
Questo connubio però non è solo con l’Italia pallonara. perché ci sarà anche la diciannovesima edizione della maratona Rai ed ospitate da Uno Mattina e Speciale Elisir. L’Airc ormai vanta grandi numeri per questa profonda ricerca. Un milione e mezzo sono i soci, ventimila i volontari con quel milione e duecentocinquantamila spettatori che solo un anno fa hanno risposto presente con le loro donazioni arrivando a quattro milioni di euro di raccolta.
Il mondo del calcio che a tutto pensa tranne che alla vita di tutti i giorni per fortuna è sempre partecipe a queste iniziative, dando anche un importante segnale di sensibilizzazione a tutta l’Italia. Il calcio può dare una visibilità pazzesca a problemi che attanagliano ogni giorno famiglie italiane ma non è l’unico palco di cui l’Airc può usufruire. Dal 2011 infatti è nato il progetto con le nostre più note università per coinvolgere i ragazzi in questa ricerca. Uno strumento che sta portando dentro iscritti di tante discipline ottenendo sempre più testimonial.
Tantissimi sono i testimonial della vita di tutti giorni ma tantissimi anche quello del mondo dello spettacolo. In questo il calcio la fa sempre da padrone con tanti giocatori protagonisti. Da Zanetti a Marchisio fino ad arrivare da Alessandro Del Piero. Quando si parla di cancro non ci sono calciatori o spettatori, siamo tutti nella stessa barca e tutti dobbiamo remare in un’unica direzione, quella della sensibilizzazione.