Anche quest’anno, nella città capitale per eccellenza dell’arte musiva, si svolgerà la terza edizione del RavennaMosaico, il primo Festival Internazionele Biennale di Mosaico Contemporaneo, in programma fino al 24 novembre a Ravenna. Realizzato dal Comune di Ravenna in collaborazione con AIMC, Associazione Internazionale dei Mosaicisti Contemporanei, quest’anno il festival accoglierà artisti provenienti da tutto il mondo, dando un importanza ed un prestigio internazionale alla manifestazione.
Gli Antichi Chiostri Francescani della Cassa di Risparmio saranno la suggestiva cornice alla parte centrale espositiva di questa edizione, dove è allestita Opere dal Mondo, la mostra che presenta una selezione di 35 opere di artisti francesi, egiziani, russi, giapponesi. Il Festival, quindi, presenta un programma di respiro internazionale che coinvolge tutte le istituzioni culturali e gli spazi più suggestivi della città.
Tra le tante opere esposte, vale la pena citare l’opera del giovane artista sloveno Andrej Koruza nell’ambito dell’esposizione Open MAR – Open Museum – Segnali dal Limite, un vero e proprio mosaico in movimento. E’ collocato invece presso la Biblioteca Classense l’Omaggio al maestro bulgaro Iliya Iliev, segno concreto dei legami fra Italia e Bulgaria nell’espressione della Capitale Europea della Cultura per il 2019. Mentre la mostra Contemporary Vision of Alexandrian Mosaic apre una panoramica sulla produzione contemporanea della scuola di Alessandria d’Egitto.
Capitale dell’impero romano d’occidente dal 395 al 751, Ravenna è stata il centro culturale d’Europa dove sono nati esempi d’arte architettonica, scultorea e soprattutto del mosaico che non hanno eguali nel mondo. Il Festival è un’occasione per ridare lustro culturale ad una città candidata a Capitale Europea della Cultura, accogliendo artisti e visitatori. Un appuntamento internazionale biennale che vede Ravenna protagonista del mosaico contemporaneo con mostre, installazioni, convegni e laboratori.