Dopo il caso mediatico relativo le dichiarazioni di Guido Barilla “Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale”, con annesse polemiche e successive pubbliche scuse con tanto di incontro con le associazioni Lgbt, il gruppo parmense annuncia alcune inizative sui temi sociali della diversità, inclusione e responsabilità.
L’annuncio, dato sul sito istituzionale: “Diversita’, inclusione e uguaglianza sono da tempo parte integrante della cultura, dei valori e del codice etico di Barilla. Questi si riflettono nelle politiche e nei benefit offerti a tutto il personale, indipendentemente da eta’, disabilita’, sesso, razza, religione o orientamento sessuale.
Allo stesso tempo il nostro impegno è volto a promuovere la diversità perchè crediamo fermamente che sia la cosa giusta da fare” ha affermato oggi l’amministratore delegato Claudio Colzani.
Tra le attività del progetto rientrano misure per stabilire obiettivi e strategie concrete per migliorare lo stato di diversità e uguaglianza tra il personale e nella cultura aziendale in merito a orientamento sessuale, parità tra i sessi, diritti dei disabili e questioni multiculturali e intergenerazionali.
Tra i personaggi noti che ad oggi hanno accettato di far parte del Board ci sono David Mixner, leader mondiale della comunità Lgbt (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), e Alex Zanardi, medaglia d’oro alle Paraolimpiadi.