Quest’anno la magia del Santo Natale avrà un sottofondo d’eccezione: Mario Biondi accompagnerà i festeggiamenti natalizi con un disco dal sapore speciale, completamente dedicato alla festività più cara agli italiani.
‘Mario Christmas’ arriverà nei negozi il prossimo 25 Novembre e sarà composto da 11 emozionanti tracce: 9 splendidi classici natalizi come ‘Let it snow’, ‘Last Christmas’ e ‘Have yourself a Marry Little Christmas’ e due brani inediti come ‘Dreaming Land‘ e ‘My Christmas Baby (The sweetest Gift)’.
Quest’ultimo sarà il pezzo che anticiperà di tre giorni l’uscita dell’album, approdando in radio e negli store digitali il 22 Novembre. Oltre a fare da Cicerone all’ultimo prodotto del grande Mario, porterà con se una novità davvero coinvolgente: la partecipazione del coro gospel ‘Broadway Inspirational Voices’.
Ma le sorprese di ‘My Christmas Baby (The Sweetest Gift)’ non finiscono qui: oltre alla sopracitata presenza del coro, che contribuirà senz’altro a rendere ancora più suggestivo ed eccitante l’ascolto, v’è la partecipazione straordinaria di Michael Baker, già batterista per artisti come Aretha Franklin, Ray Charles e Whitney Houston ed importantissimo nome del panorama musicale internazionale.
Anche il grande Mario vanta però un successo sopranazionale; da sempre è considerato il maggiore esponente della musica soul made in Italy, ed un talento indiscusso sia al microfono che con la penna.
Direttamente dalla Sicilia ha conquistato un pubblico cosmopolita con canzoni straordinarie come ‘This is what you are’ (2006), ‘Rio de Janeiro Blues'(2006), ‘Be lonely'(2009), ‘Blue skies’ (2012) e moltissimi altri pezzi di grande successo. Ha riportato nelle radio la meravigliosa canzone dei Pooh ‘Ci penserò domani’, in una magnifica interpretazione che mai sostituirà l’originale ma che si accosta con rispetto ad essa, senza invidiarne alcunché.
Insomma ‘Mario Christmas’ sembra avere tutte le carte in regola per riuscire ad incantare gli ascoltatori ed arricchire di fascino i giorni più attesi ed emozionanti dell’anno.
Resta la curiosità su come il compositore abbia reinterpretato ‘i classici’ natalizi, da sempre pietre miliari della tradizione musicale internazionale ed ingredienti insostituibili del Natale in tutti i paesi del mondo.