Svalutation. Title track del sedicesimo album inciso da Adriano Celentano nel 1976, ricordato nella storia della musica italiana come un brano simbolo degli anni 70.
“Eh la benzina ogni giorno costa sempre di più
e la lira cede e precipita giù
svalutation, svalutation.
Cambiando i governi niente cambia lassù
c’è un buco nello Stato dove i soldi van giù
svalutation, svalutation.[…]
Con il salario di un mese compri solo un caffè
gli stadi son gremiti ma la gente dov’è
svalutation, svalutation.[…]”
[youtube]http://youtu.be/mSYpXal_QcA[/youtube]
Sicuramente dal 1976 è passato del tempo e molto è cambiato; ad esempio, abbiamo dato addio alla lira in favore dell’euro. Ma dando un breve occhiata ad alcuni punti salienti del brano, emerge subito che quel fosco quadro su inflazione, politica e crisi di valori nella società risulta purtroppo più attuale che mai.
Il ritratto tracciato in passato da Celentano trova ora nuova linfa nell’ arrangiamento di Raphael Gualazzi. Dal passato al presente, dal veterano molleggiato ad un giovane che ormai si sta rivelando essere qualcosa di più di un esordiente alle prime armi.
Il vincitore di Sanremo Giovani 2011 lo ha dimostrato ora scegliendo di misurarsi con un brano simbolo della musica italiana, e al tempo stesso uno dei più rappresentativi nel repertorio del ragazzo della Via Gluck.
[youtube]http://youtu.be/uWuL0Q0ldDw[/youtube]
Un ritmo incalzante, portato all’estremo nel finale ma comunque in grado di mantenere inalterato lo spirito dell’ originale senza falsarlo.
La cover Svalutation si inserisce all’interno dell’ultimo EP di Gualazzi, “Rainbows”(Sugar), titolo anche dell’omonima sigla del programma Che tempo che fa di Fabio Fazio.
Il momento magico del giovane cantante proseguirà ancora grazie alle date italiane del suo nuovo tour, che lo porteranno il 4 Novembre a Bari, il 6 a Trieste, il 15 a Roma, il 16 a Bergamo e il 3 Dicembre a Milano.