Quante volte capita di tenere accesa la tv su un programma non gradito, ma che in realtà non stiamo nemmeno guardando perché impegnati in altro? Fino a ieri, per misurare l’indice di gradimento dei programmi tv esisteva solo Auditel, società che basava i suoi calcoli proprio sugli ascolti che ogni programma otteneva. Ora ad affiancarlo arriva sotel.tv , Servizio Opinioni Teleutenti, il primo servizio interattivo per rilevare l’indice di gradimento dei telespettatori, strumento che permette quindi al pubblico di far conoscere alle emittenti il proprio giudizio sui programmi trasmessi.
Obiettivi. Sotel si pone l’obiettivo di migliorare l’offerta televisiva grazie al giudizio del telespettatori. Il nostro scopo – ha detto Marco Palmisano, ex dirigente Mediaset – è influenzare le scelte delle reti, dei produttori, degli autori televisivi, e anche quelle dei centri media che scelgono come spendere i budget della pubblicità delle aziende. Vorremmo che la tv smettesse di produrre programmi che puntano sempre più in basso e pensino invece anche alla cultura“. Insomma, una tv costruita ad immagine e somiglianza di chi la guarda”.
Funzionamento. Per votare un programma televisivo, sotel.tv mette a disposizione del cliente diversi strumenti, ovvero il numero 199.242420, (costo di una chiamata interurbana),l’iscrizione al sito www.sotel-tv.it o un’apposita app scaricabile. Il giudizio sul programma verrà espresso attraverso un punteggio da 1 (il minimo) a 5 (il massimo). È possibile lasciare anche un commento. I dati verranno raccolti a formare un report che verrà poi reso pubblico. Tale report sarà poi trasmesso sia alle stesse emittenti sia all’ Upa , organismo associativo che riunisce le aziende che investono in pubblicità.
Polemiche. Mediaset, tuttavia, si è rivelata “la pecora nera” delle emittenti, essendo l’unica ad aver risposto con un “no” all’iniziativa di sotel.tv, rifiutando di trasmettere lo spot promozionale, scaricabile anche sul sito del progetto.
Queste le parole di Marco Palmisano : “[…] sono il primo gruppo italiano per la raccolta pubblicitaria e temono il giudizio diretto del pubblico sulla qualità dei loro programmi“. Insomma secondo Palmisano casa Mediaset teme il giudizio negativo dei telespettatori, i quali nel frattempo si lamentano della “tv spazzatura” di Italia uno e delle altre emittenti, attraverso altre vie come blog , giornali online e forum . E addirittura anche i personaggi famosi si lamentano della tv.