La copertina dell’ultimo numero di Rolling Stone Italia recita Born in 2003: ed è per questo che adesso, a novembre, la rivista Rolling Stone Italia raggiunge il traguardo di 10 anni di pubblicazioni, abbracciando generazioni di amanti italiani di rock ‘n roll internazionale.
Il numero 121 di Rolling Stone Italia festeggia il decennale con i ribelli che hanno fatto la storia, tra tutti spiccano Beppe Grillo, i Coldplay, John Belushi. All’interno si trova anche un resoconto dei migliori album usciti in questi dieci anni, sotto forma di playlist; utile per chi vuole avere un’idea chiara del decennio trascorso dal punto di vista musicale.
La rivista è la versione italiana del giornale statunitense Rolling Stone, il cui primo numero è stato pubblicato nel lontano 1967 ed è citato spesso nei film di successo come simbolo di qualità e di poliedria. Infatti la rivista, seppur tratti principalmente di musica, spesso e volentieri si è prestato a dettagli politici, suscitando non poche polemiche.
In Italia, ad esempio, nel numero di dicembre 2009 è stato definito Rockstar dell’anno il Cavaliere Silvio Berlusconi, scatenando polemiche di ogni sorta su tutti i canali multimediali e cartacei. Stessa cosa accadde l’anno successivo, quando allo stesso posto fu presentato Roberto Saviano. Da sempre ironico e dal respiro internazionale, il mensile ha dato spazio ad inchieste esclusive e a racconti inediti: tra tutti, Quarantasei, fumetto di Milo Manara e Valentino Rossi.
Il ruolo di Rolling Stone Italia è stato da sempre di far parlare di sé, nonostante abbia sempre cercato di mantenersi neutrale di fronte alle controversie economiche e politiche.
La particolarità della rivista sta nei racconti delle giovani promesse e nel conferimento dello spazio che queste meritano.
Il decennale è una promessa di ottimi successi e considerando il numero di copie vendute nel mondo le possibilità che il ruolo di rivista patinata possa essere bissato sono altissime.