Dallo scorso 4 marzo, quando la Città della Scienza di Bagnoli fu distrutta da un incendio doloso, è trascorso meno di un anno.
L’intento era quello di risollevare nel più breve tempo possibile quello che è considerato un gioiello del patrimonio culturale del napoletano.
Città della Scienza, infatti, nel giro di un mese riaprì le porte, accogliendo le mostre interattive solo in alcune parti dell’intero complesso.
Ma adesso si riparte, e a suon di festa.
Il 7 novembre 2013 Città della Scienza è pronta per accogliere la ventisettesima edizione di Futuro Remoto, e – che sia un caso? – l’argomento trattato in questa importante edizione di Futuro Remoto sarà il cervello.
Saranno dieci giorni di mostre, conferenze, spettacoli, convention con ospiti internazionali, divertimento e attività organizzate anche per i più piccoli.
Futuro Remoto 2013 vuole essere per tutti l’evento che testimonia un traguardo raggiunto.
L’organizzazione culturale dell’evento è stata affidata al sapere del giornalista Alessandro Cecchi Paone, che racconterà le capacità e i limiti del cervello umano, toccando i vasti argomenti riguardanti il più complesso tra gli organi vitali.
Cosa accade quando sogniamo? In che modo il sonno ricarica il nostro cervello? I processi cognitivi e quelli riguardanti la memoria, o l’attenzione, in che modo si attuano?
Queste sono solo alcune tra le domande chiave a cui troveremo risposta durante la ventisettesima edizione di Futuro Remoto.
L’evento sarà inaugurato dallo scienziato Richard Wolker dello Human Brain Project europeo, che terrà una conferenza su un progetto che ha dell’incredibile: Richard Walker espliciterà la realizzazione di un computer in grado di svolgere le funzioni primarie del cervello, quali pensare, ricevere e dare stimoli, provare emozioni.
A seguire, la mostra Futuro Remoto toccherà le più vaste argomentazioni per famiglie, studenti, appassionati di scienza, mentre, per i più piccoli è stato pensato “Dinosaur eggs and babies”.
Un programma pensato per tutti, al quale i maggiori esponenti del polo scientifico invitano a non mancare.
[Credit Photo:www.hotelparadisonapoli.it]