La notte di halloween prosegue ed evidentemente gli scherzetti per le nostre squadre non sono finiti: pesanti i ko di Siena e Milano nella terza giornata di Eurolega. Diverso il livello degli avversari, stesso identico impatto, con i toscani sconfitti di misura in Polonia dalla Zielona Gora, mentre Milano riceve una pesante lezione a Madrid.
La Montepaschi rimane ancora a 0 punti nel proprio girone, sconfitta dalla squadra polacca in una sfida tra le due compagini ancora a secco di vittorie nel girone dei toscani. Gli uomini di Crespi vanno sotto per tutta la partita e solo nel terzo quarto danno la sensazione di poter rientrare in gioco.
I polacchi dello Stelmet sono abili nello sfruttare la scarsa vena realizzativi degli uomini in maglia Mens Sana e impongono il fattore campo, ottenendo un successo importantissimo per il prosieguo della stagione regolare della massima competizione europea di basket.
Poche le soddisfazioni per Siena, che non riesce a trovare continuità di gioco e subisce parziali pesanti, senza reagire con la veemenza necessaria per poterla spuntare in trasferta. Ancora in ombra Green, a secco dal campo e autore di soli 2 punti dalla lunetta, mentre English riesce quanto meno a siglare una tripla, con 3 punti totali, emblema dell’avaria offensiva Montepaschi.
Hackett e Carter sono gli unici a provarci con 12 per il primo e 16 per il secondo ma con una pessima percentuale da tre punti. Tanto da lavorare sotto il piano mentale per coach Crespi, che deve rapidamente far ritrovare sicurezza ai suoi perché l’Eurolega non perdona e non concede eccessive prove d’appello. In casa polacca segnaliamo Koszarek autore di un’ottima prova da 15 totali ed Eyenga con 13.
73 a 65 il punteggio finale per la squadra polacca.
Passivo meno amaro di quanto abbia mostrato la partita per Milano, che subisce una rovinosa caduta contro il Real Madrid di coach Laso. Punteggio finale 93 a 74 per il Real che cede solo nel finale dopo aver toccato anche quota +30.
I diversi livelli in campo sono ampiamente resi manifesti dal punteggio: l’Olimpia non può ancora lottare con squadre dal roster profondo e di altissimo spessore qualitativo, specialmente in una serata in cui due delle sue stelle, Langford e Gentile, 17 e 6 rispettivamente, patiscono qualche problema fisico.
Dopo un primo quarto equilibrato in cui Mirotic mostra tutto il suo repertorio siglando 15 dei suoi 19 punti totali, l’Armani Jeans viene spazzata via nel secondo parziale, con Sergio Rodriguez che spacca in due la partita con canestri pesanti. Melli e Samuels soffrono la stazza dei lunghi del Real con Reyes e Bourousis che hanno vita facile in attacco mentre Slaughter in difesa fa la voce grossa.
Un Real che stacca la spina presto con Rudy Fernandez in totale e assoluto controllo: senza forzare mette a referto 16 punti con 7 su 7 da due e nessuna tripla a segno. Troppo ampio il divario tra i due roster, con Jerrels tornato a patire in impostazione e autore di 12 punti ma a partita già compromessa. Nota interessante l’esordio in Eurolega del primo giocatore tunisino Salah Mejri, 217 centimetri, che in pieno garbage time riesce anche a siglare i primi punti della sua carriera europea.
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