Uscita prematura per il Galaxy Gear della Samsung

Il 4 settembre 2013 Samsung ha annunciato l’uscita dello smart watch Samsung Galaxy Gear. L’orologio “intelligente” di Samsung inizialmente ha riscosso molto interesse per le sue funzionaliotà: l’orologio non è sono un’estensione dello smartphone ma ha anche delle funzioni simili ad esso, come lo schermo touch, i comandi vocali e la fotocamera, per scattare foto e registrare video.

Anche le caratteristiche hardware non deludono, con un processore da 800 MHz, supportato da 512 MB di Ram e 4 GB di memoria interna.

La confezione di vendita è stata realizzata pensando all’ambiente in un materiale simile al legno, riciclato con inchiostro di soia. Contiene un alimentatore con cavetto MicroUSB ed una dock da collegare ai pin dell’orologio per riuscire a ricaricare l’orologio. L’orologio è costruito in alluminio per quanto riguarda la parte frontale, mentre il cinturino è in silicone semi-rigido.

I primi clienti che hanno acquistato il Galaxy Gear però, non sono rimasti soddisfatti e i dati riportati da Best Buy, uno dei più grandi rivenditori di elettronica in America, dicono che il 30% degli acquirenti restituiscono lo smart watch. Ci sono infatti diverse note negative che hanno causato il malcontento di molti compratori: nnanzitutto è compatibile solamente con il Samsung Galaxy Note 3, inoltre la barra delle notifiche non mostra alcun dato della notifica nativamente se non per SMS, email e calendario, e la batteria ha una scarsa durata rispetto alla concorrenza.

A causa di queste “defiance” almeno 3 clienti su 10 hanno riportato indietro il prodotto, un vero e proprio flop per l’azienda Samsung che negli ultimi anni è stata una categoria di dispositivi molto in voga.

Galaxy Gear è senz’altro un prodotto interessante, tuttavia anche la scomodità che lo caratterizza fa si che non sia ancora giunto il momento di possederne uno. Questo, così come ogni altro prodotto di tecnologia indossabile, sarà benvenuto dagli utenti solamente se sarà in grado di migliorare e di semplificare la vita delle persone.

A colmare queste lacune ci pensa la grande G, lo smartwatch di Google potrebbe arrivare prima di quanto ci si aspetti: potrebbe essere una questione di pochi mesi. L’orologio, secondo una fonte anonima del Journal è in arrivo “nei prossimi mesi e sarà in grado di comunicare con altri dispositivi come uno smartphone“. Non siamo a conoscenza di dettagli più precisi, ma si spera che ciò significhi che sia abilitato a funzionare autonomamente sulla rete cellulare.

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