Storica vittoria della Roma nella partita che chiude la decima giornata della Serie A. Un gol di Marco Borriello regala alla squadra capitolina il decimo successo consecutivo nelle prime dieci partite
della massima serie italiana. Non era mai successo. Il Chievo Verona arriva all’Olimpico con un bagaglio di cinque sconfitte nelle ultime cinque gare e si trova ad affrontare la capolista del campionato da fanalino di coda.
Sannino, allenatore clivense si affida al 3-5-2 con Pellisier punta avanzata supportato da Bentivoglio e Paloschi. Ci si aspetta una partita remissiva da parte dei veronesi che in questo match affrontano il migliore attacco del campionato.
Rudi Garcia, costretto al turnover da infortuni, squalifiche e dalla vicinanza con la delicata sfida di Torino, si affida al 4-3-3 rivoluzionando le fasce e confermando in parte il tridente d’attacco della partita di Udine. Rimangono invariati i ruoli dei “sei maghi“, De Santis, Benatia, Castan, De Rossi Strootman e Pjanic. Torosidis e Dodo sostituiscono lo squalificato Maicon e Balzaretti. Marquinho approfitta della stanchezza di Florenzi per partire titolare.
Il primo tempo è completamente in mano alla Roma, anche se il Chievo inizia forte e dopo appena due minuti Pellissier riesce a recuperare un pallone sulla linea di fondo servendo Paloschi che non coglie l’occasione. La Roma tiene in mano il pallino del gioco ma non riesce ad essere incisiva, orfana dell’estro del suo capitano, Francesco Totti, e della profondità di Gervinho. L’atteggiamento del Chievo è a trazione quasi totalmente posteriore e si affaccia nella trequarti romanista solo in rare occasioni. Due note stonate nel primo tempo predominato dai giocatori
giallorossi : il cartellino giallo rimediato da Castan, al 26′, che diffidato salterà la trasferta di Torino e l’anonima prestazione di Borriello.
Il secondo tempo si avvia sulla falsa riga del primo. La Roma fa registrare possesso palla di “luisenriquiana” memoria mentre il Chievo sempre arroccato non supera quasi mai il centrocampo se non con lanci verso Pellissier, facili prede per gli statuari difensori della Roma. Il solito Garcia indovina l’ennesimo cambio in questo inizio di campionato, al 59′ entra Florenzi ed esce Marquinho. La freschezza del “motorino” romanista affossa la provata difesa dei clivensi e al 67′ dopo una penetrazione in area di rigore infila un cross per la testa di Marco Borriello che in torsione insacca. I 50000 dell’Olimpico esplodono, la Roma passa in vantaggio. Il numero ottantotto romanista da anonimo si trasforma in decisivo, la partita termina 1-0. Da registrare la sontuosa prestazione del centrocampo romanista, Pjanic sostituisce degnamente Totti dando fantasia alla manovra della Roma, invalicabili De Rossi e Strootman.
Dopo due annate disastrose la Roma americana sembra aver intrapreso la strada giusta, ma come dichiarato da Garcia e dai suoi uomini, intervistati al termine dell’incontro la parola d’ordine è “umiltà” e l’obbiettivo rimane sempre l’ingresso in Europa.
Il Chievo Verona nella prossima giornata di campionato affronterà il Bologna, ultima chiamata per rimanere in coda al treno salvezza. La Roma invece sarà ospite del Torino nel posticipo di domenica. I giallorossi vincendo eguaglierebbero il personale record di undici vittorie consecutive raggiunto nella stagione 2005/2006.