Crimine contro l’umanità: è questa la definizione che Repubblica ha attribuito alla cover di Imagine che Gigi D’Alessio ha eseguito su Rai1.
La performance del cantante non è recente, ma sempre attuale è l’indignazione degli amanti della Musica che ricordano la versione originale di John Lennon e tremano nell’udire l’interpretazione partenopea di D’Alessio.
Ieri – 30 ottobre – Repubblica TV nel consueto appuntamento del mercoledì sera con la rubrica “Crimini contro l’umanità” ha riproposto l’esibizione del cantante in quanto segnalata dagli utenti della rete come pertinente rispetto alla classificazione come “crimine musicale”.
Queste le parole con cui i due conduttori, Ernesto Assante e Gino Castaldo, hanno introdotto il video: “credo che molti di voi dormiranno male stanotte […] guardiamo questo crimine contro l’umanità“. Ironia dietro le parole dei due speaker, ma una verità di fondo enfatizzata: la reinterpretazione di D’Alessio non convince. L’inglese non fluente, l’esitazione nella voce, l’assenza dell’appropriata verve interpretativa hanno offeso gli amanti della Musica. E giù con le parodie ed i video ironici in replica al contenuto che su Youtube ha trovato largo spazio.
Commenti poco lusinghieri per un cantante recentemente chiacchierato per la rottura con la compagna, Anna Tatangelo, e per il presunto coinvolgimento dei servizi segreti per far luce sul furto di rolex avvenuto nella sua abitazione. Pare, secondo quanto riportato dall’AGI, che D’Alessio negli scorsi giorni si sia difeso dalla sua pagina Facebook contro quanto pubblicato da L’Espresso, dichiarando: “ho letto con grande disappunto l’articolo dell’Espresso con cui si fa riferimento al furto che ho subito nella scorsa estate nella mia abitazione, a seguito del quale avrei coinvolto i servizi segreti per le dovute indagini […] come si dice dalle mie parti: cornuto e mazziato“.