Serie A di Basket: Brindisi dilaga con Dyson. Super Langford a Caserta

Un immenso Langford costringe al primo passo falso Caserta, che davanti al proprio pubblico, cade con l’onore delle armi davanti alle giocate dell’americano in maglia Olimpia. Milano si impone nei minuti finali con il punteggio di 81 a 77.

Partita combattuta fino all’ultimo per gli uomini di Lele Molin, che ha visto i suoi non ceder passo davanti alla macchina da punti dell’Armani Jeans in maglia 23, imponendo nel primo quarto un ritmo insostenibile per i giocatori dell’Olimpia con Roberts stratosferico da 9 punti in appena sei minuti.

Milano non riesce a star dietro all’indiavolato gruppo casertano e solo grazie a Gentile e Jerrels riesce a mantenere il gap colmabile. Ad inizio secondo quarto ecco la svolta: Wallace e Moss con la collaborazione di Melli, in ombra dopo la super partita di Eurolega, riducono lo svantaggio e portano l’Olimpia in vantaggio a metà incontro. Caserta sembra incepparsi con drastico calo delle percentuali dal campo ma torna sul proprio parquet affamata e pugnace.

Inizia un duello nel duello tra Brooks e Langford, con l’americano di Milano in totale delirio di onnipotenza e in grado di segnare tutto quel che riceve dai compagni. È quest’ultimo a siglare i liberi della staffa che consentono ai suoi di espugnare Caserta. Langford,best player, indiscusso chiude con 23 punti, con un ragguardevole 12 su 14 dalla linea della carità. In maglia casertana Roberts dopo il lanciatissimo inizio si ferma a “soli” 17 punti, mentre vanno in doppia cifra Moore, 14 punti e 14 rimbalzi,e Brooks, 12.

Importante vittoria di Brindisi che si impone con un netto 96 a 74 sulla Vanoli Cremona. Partita sempre in controllo per la squadra di Bucchi che nei singoli parziali registra sempre un vantaggio consistente. Dyson è mostruoso e sigla 31 punti in 32 minuti. Altri 4 giocatori in maglia Enel vanno in doppia cifra con la sorpresa Campbell che mette a referto 21 segnature e 5 assist. Per Cremona è ancora buio pesto in classifica e i soli Woodside e Rich riescono a mettere punti in cascina, 16 il primo, 17 il secondo. Per la squadra di Gresta si prospetta una lunga stagione nella nostra serie A di basket.

Sassari torna a far valere il fattore campo e batte 100 a 87 Pistoia. In campionato il PalaSerradimigni torna fortino inattaccabile e i giocatori in maglia Banco di Sardegna impongono la loro legge: 6 uomini in doppia cifra con Marques Green in quintetto al posto di Travis Diener, e Drake Diener in versione cecchino con 7 triple realizzate su 9 tentativi. Saranno 29 i punti alla fine per ManDrake, nelle ultime partite infallibile tanto nella nostra serie A quanto in Eurocup. In maglia Pistoia Washington e Gibson, 20 e 17, tentano di tener vive le speranze di coach Moretti ma la maggiore lunghezza e qualità del roster della Dinamo fa la differenza.

Cantù si sbarazza di Pesaro con finale 93 a 78 per la squadra di coach Sacripanti. Ragland, 21, e Aradori 14, scavano la fossa per la squadra marchigiana, a cui non bastano i 18 di Turner e i 22 di Anosike. In maglia canturina ottimo contributo dalla panchina di Gentile che mette a referto 17 punti con 3 assist.

Sul neutro di Casale, la Cimberio Varese ha la meglio su Venezia. 84 a 72 il finale per i padroni di casa che ritrovano un ottimo Ere, 21 punti, ed un eccellente Hassel da 18 e 13 rimbalzi. In maglia Umana scarso rendimento degli uomini del quintetto con i soli Taylor e Smith ad andare oltre quota dieci punti, 12 e 16 rispettivamente. Dalla panchina di Mazzon escono un ottimo Vitali,12 con 3 assist, e Peric, 17 punti con notevoli percentuali dal campo.

Le partite del pomeriggio della nostra serie A di basket registrano infine la prima vittoria in campionato di Montegranaro ai danni di Reggio Emilia. Un tirato 79 a 71 per la squadra allenata da Recalcati che trova il primo sorriso stagionale grazie a Mayo, 25 punti, e Daniele Cinciarini, 20. Buona la prova di Skeen che sigla 14 segnature e Sakic, che si ferma a quota 11 ma recupera ben 10 palloni sotto canestro. Per Reggio Emilia buona la prova di James White, 17 totali, e Cinciarini, Andrea, che raggiunge quota 14. In ombra Karl, solo 2 punti, e Troy Bell che partendo dalla panchina realizza 10 punti ma con basse percentuali dal campo.

Nel posticipo delle 20 e 30 Avellino batte Roma 84- 82. Prima sconfitta in campionato per l’Acea nonostante i 18 di Goss. A referto anche la doppia cifra di Ignerski e Baron, 16 e 14. In maglia Sidigas manca l’apporto in termini di punti di Lakovic, ma Vitucci trova un super Thomas da 25 realizzazioni conditi da 11 rimbalzi. Ottima prova in casa di Avellino che pur soffrendo si impone sugli uomini di Dalmonte.

[foto: olimpiablog.blogosfere.it ]

Gestione cookie