All’Olimpico va in scena il posticipo della nona giornata Lazio-Cagliari. I biancocelesti contestati dai tifosi prima della gara, scendono in campo con una formazione inedita. Ci si aspettava il rientro dall’inizio di Klose che invece parte dalla panchina; out anche Hernanes, Ledesma e Cavanda, mentre Pereirinha ed Ederson vanno in campo dal primo minuto. Lopez invece schiera la formazione migliore con la coppia d’attacco formata da Ibarbo e Sau.
La partita nel primo tempo fa fatica a decollare. Per vedere il primo vero tiro dobbiamo aspettare il 14′ quando Candreva con un buon destro calcia fuori di poco. Anderson il più pericoloso per la Lazio: il giovane brasiliano fa impazzire la difesa cagliaritana con ottime giocate, ma non riesce mai a trovare lo spunto per il gol. Sono i sardi però a creare le occasioni più ghiotte al 22′ con Astori su assist di Ibarbo e poi al 27′ con lo stesso Ibarbo su un’ottima palla di Nainggolan, decisivo l’intervento di Novaretti. Da qui in poi più nulla, il primo tempo finisce trai fischi dei tifosi laziali.
Il secondo tempo invece comincia con una marcia diversa: fuori Novaretti per problemi fisici ed Ederson per Ciani e Klose. E’ proprio il Panzer a cambiare le sorti della gara al 52′ segnando prima la rete dell’1-0, e solamente due minuti dopo guadagnando un netto rigore per colpo di mano di Pisano, trasformato poi da Candreva. La Lazio però non si ferma e continua a creare occasioni sempre con il tedesco, assoluto protagonista della ripresa. Al 65′ la Lazio va vicina al terzo gol con Perea che prende il palo, e Klose sulla ribattuta la manda fuori. Il Cagliari prova a farsi vedere dalle parti di Marchetti, prima al 75′ con Astori su cross di Cossu, poi all’86’ con Nainggolan da pochi passi.
La Lazio torna alla vittoria dopo le ultime deludenti prestazioni, grazie al rientro del suo attaccante principe. Al Cagliari rimane l’ottima prova, nonostante la classifica rimanga invariata.