“E Patroclo si lanciò con grida terribili
per tre volte sui Troiani simile ad Ares,
e per tre volte uccise nove uomini”
(Iliade, traduzione di Salvatore Quasimodo)
“Allora si spogliò degli stracci, Odisseo dalle molteplici astuzie,
d’un balzo raggiunse l’ampia soglia, afferrando l’arco e la faretra,
piena di frecce; sparpagliò i dardi saettanti davanti ai suoi piedi […]”
(Odissea, traduzione di Ippolito Pindemonte)
Nonostante le epoche trascorse, i versi tratti dai poemi epici Iliade e Odissea esercitano ancora un particolare fascino nelle menti degli ascoltatori. Certo, il tempo delle gesta degli eroi in poesia può dirsi tramontato da tempo. O forse non del tutto. Facendo un balzo nel presente, si assiste sempre più alla massiccia invasione dei romanzi storici negli scaffali delle librerie. Studiosi della classicità forse i principali lettori, ma non gli unici. Per fortuna. Accanto a loro, un pubblico variegato a cui piace guardare al passato piuttosto che al presente, scoprendovi comunque valori senza età, come l’amicizia e il coraggio, oltre agli scenari purtroppo sempre attuali della guerra. Anche se in contesti di altri tempi.
Il fragore delle spade che si incrociano nei tornei cavallereschi; l’urto dello scontro fra falange greca e legione romana nel mezzo della battaglia; le lotte all’ultimo sangue dei gladiatori dell’antica Roma. Duelli, conquiste, viaggi ai confini della terra, tradimenti, e perchè no, persino la passione degli amori. Gli ingredienti che compongono il romanzo storico, come si nota, sono numerosi e l’elenco potrebbe continuare all’infinito. Basta questo per dare l’idea anche della ricchezza di un genere che, all’occorrenza, può farsi thriller oppure horror, contaminandosi pure con il fantasy.
Altrettanto vasta, e forse troppo, risulta l’ offerta editoriale in materia. Quantità non sempre è sinonimo di qualità. Isoliamo perciò alcuni punti di riferimento nelle novità dell’ultimo mese, di cui fanno parte alcuni moderni cantori della storia passata che da tempo si sono affermati quali autori di romanzi storici di successo nelle classifiche italiane e straniere. Sulla scia dei traguardi che raggiunse l’Ivanhoe di Sir Walter Scott nel 1819, storia che affonda le sue radici nel Medioevo al tempo della Terza Crociata e considerato il primo vero esempio di romanzo storico. A cui poi avrebbero fatto seguito, in terra nostrana, i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Il mio nome è Nessuno – Il ritorno (Mondadori) di Valerio Massimo Manfredi
Valerio Massimo Manfredi. Trilogia. Bastano due informazioni del genere per richiamare immediatamente alla memoria un’altra opera divisa in tre volumi e legata allo scrittore di Piumazzo: Alèxandros del 1995. Le vicende del condottiero macedone hanno riscosso consensi di levatura internazionale allora e tuttora. Lo scrittore è tornato nel 2012 in uno dei luoghi a lui più cari, la Grecia antica. Non più il tempo della storia, bensì quello delle imprese degli eroi della poesia epica, un tema affrontato anche ne Le paludi di Hesperia. In quel caso erano le vicissitudini del guerriero Diomede al centro dell’interesse narrativo, a partire dal suo tormentato ritorno dalla guerra di Troia. Il ritorno, seguito de Il giuramento uscito a Settembre , prende in esame lo stesso tema, quello del nòstos (ritorno), ma dal punto di vista dell’uomo che fece valere la mente e l’astuzia rispetto alla forza guerriera per cercare di tornare ad Itaca. Al prezzo della perdita dei compagni e dell’intero bottino conquistato in dieci anni di guerra. Di seguito, un breve estratto che evidenzia l’espressività narrativa di Manfredi: “Troia bruciava ancora in un rogo immane, dardi di fuoco piovevano dal cielo con strepito assordante, ombre di guerrieri caduti ancora urlavano strazio tra il fumo e le fiamme, spettri inquieti e senza pace alle soglie dell’Hades. E sarebbe bruciata per giorni e notti fino a ridursi in cenere. Il bagliore delle fiamme m’indicava la via.”
L’eroe di Poitiers (Longanesi) di Bernard Cornwell
L’amatissimo scrittore britannico Bernard Cornwell è tornato con una nuova opera uscita in Italia il 17 Ottobre. L’eroe di Poitiers è il quinto volume della serie dedicata alla ricerca del sacro Graal, avente come protagonista il valoroso arciere inglese Thomas di Hookton. La vicenda si svolge nel 1356 e pone in prima linea gli scontri che infuriavano in Europa al tempo della Guerra dei Cent’Anni tra Francia ed Inghilterra. Su questo ingombrante e pericoloso sfondo Thomas si muove per entrare in possesso della Malice, la spada di San Pietro che, secondo la leggenda, garantirebbe la vittoria a chiunque ne entri in possesso. Una corsa contro il tempo e contro i nemici francesi e scozzesi, desiderosi allo stesso modo di impossessarsi della reliquia per porre fine alla guerra.
La battaglia della vendetta. La saga degli Invincibili (Newton Compton) di Andrea Frediani
Punta di diamante della Newton, Andrea Frediani si conferma macchina inesauribile nel delineare i ritratti di condottieri e imperatori passati alla storia. Se la precedente trilogia Dictator ha portato i lettori a scoprire il conquistatore delle Gallie, Cesare, dando una luce inedita anche al luogotenente Tito Labieno, gli avvenimenti de Gli invincibili alla conquista del potere occupano il periodo immediatamente successivo alla morte del dittatore per mano dei congiurati Bruto e Cassio. Si fa strada la figura di Caio Ottavio, meglio conosciuto come Ottaviano. Ora, ne La battaglia della vendetta, grazie all’alleanza con Marco Antonio e Lepido, l’erede di Cesare è pronto a fare giustizia e a vendicare la morte dello zio adottivo. L’ epilogo finale si deciderà nello scontro di Filippi.