Prima Neymar, poi Sanchez: il Barça batte il Real 2-1 e si aggiudica il primo Classico dell’anno, volando in testa alla classifica a più sei sui rivali storici. Gli uomini di Ancelotti, in difficoltà nel primo tempo anche per colpa di un Bale evanescente, completamente fuori partita, hanno provato nel secondo tempo ad impattare e poi a riaprire la partita, prima con una traversa clamorosa di Benzema, poi il gol di Jesé arrivato nei minuti di recupero. I blaugrana, con un Messi in una delle peggiori uscite degli ultimi tempi, hanno concretizzato al meglio le occasioni da gol avute e hanno creato i maggiori pericoli grazie alla velocità del brasiliano ex Santos. Sulla vittoria dei catalani l’ombra di un rigore non assegnato a Ronaldo sullo 0-1 dopo una spinta netta di Mascherano in area di rigore.
Primo tempo. Ancelotti schiera Sergio Ramos in mediana, con Khedira e Modric ai suoi fianchi. Bale è il centravanti, mentre per Benzema e Morata solo panchina. Martino si affida a Fabregas come falso nueve, con Messi che parte da destra. La coreografia dei novanta mila del Camp Nou è da brividi: il messaggio è un augurio per Tito Vilanova. I blancos sembrano aver preparato una gabbia per Messi: tre giocatori gli impediscono di prendere velocità. Carvajal dall’altro lato invece è in forte difficoltà davanti alle accelerazioni di Neymar. Passano 19′ e il Barça passa in vantaggio: Iniesta palla al piede affonda senza ostacoli nella difesa madridista, scarico a sinistra per Neymar che in una frazione di secondo controlla e infila la palla all’angolino anche grazie ad una deviazione. Due minuti dopo Messi ha la palla del due a zero ma si fa chiudere lo specchio da Diego Lopez e manda a lato. Il Barça inizia a macinare gioco e a nascondere la palla agli avversari, il Real sembra tramortito. Al 26′ si fa vedere Bale: dribbling su Piqué, ma il tiro è alto. Messi e Ronaldo sono quasi completamente fuori dal gioco, e questa è una notizia. Al 44′ Real vicino al pareggio: prima accelerazione di Ronaldo, palla al centro per Khedira che da pochi passi tira addosso a Valdes. Il Madrid reclama un calcio di rigore ma il tocco con la mano di Adriano è ininfluente.
Secondo tempo. Il Real torna in campo con un piglio diverso, ma è il Barcellona ad andare ancora vicino al gol al 53’palla telecomandata di Iniesta per Neymar che prontamente calcia al volo, Diego Lopez è attento. Al 58′ Ronaldo calcia di sinistro, Valdes salva in angolo. Il Classico sembra prendere quota. Al 61′ esce Bale ed entra Benzema. I blaugrana sembrano in difficoltà, i blancos attaccano con convinzione e continuità. Al 70′ fuori Fabregas e dentro Sanchez, Messi torna al centro. Al 71′ Mascherano spinge vistosamente Ronaldo in area, ma per l’arbitro non è nulla. Un minuto dopo Benzema lascia andare un destro di rara potenza: incrocio dei pali pieno. Il Real è anche sfortunato. Al 78′ capolavoro di Sanchez: Diego Lopez è fuori dai pali, il cileno lo batte con un pallonetto sublime dopo aver saltato Varane. La partita sembra virtualmente chiusa. Jese al 91′ accorcia le distanze in contropiede, ma ormai è troppo tardi.