L’Inter di Mazzarri supera facilmente il Verona per 4 a 2 e lo scavalca al quarto posto in classifica. In vantaggio di due gol dopo soltanto 12 minuti grazie a Jonathan e Palacio, migliore in campo per distacco, i nerazzurri hanno controllato con facilità, nonostante il gol di Toni del provvisorio 1-2 e hanno poi dilagato con Cambiasso e Rolando nella ripresa. Di Romulo a venti minuti dal termine il definitivo 2 a 4.
Primo tempo. Nell’anticipo serale della nona giornata di Serie A, va in scena Inter-Verona. Mazzarri sceglie Kovacic come spalla di Palacio e arretra Alvarez sulla linea dei centrocampisti. In porta c’è Carrizo e Rolando è confermato nella linea difensiva al posto dell’infortunato Campagnaro. Mandorlini può contare sul rientro della coppia centrale titolare Moras-Maietta, Toni è l’unica punta, mentre il gioiellino Iturbe e Martinho agiscono sulla trequarti. Passano soltanto 10′ e l’Inter è già in vantaggio: su un calcio d’angolo da sinistra di Cambiasso, Jonathan interviene al volo battendo Rafael anche grazie ad una decisiva deviazione di Moras. Neanche il tempo di esultare e due minuti dopo arriva il raddoppio: sempre sugli sviluppi di un corner, Palacio da pochi passi manda in rete di petto, dopo un colpo di testa di Rolando e una deviazione di Guarin. I nerazzurri sembrano essere padroni del campo, Alvarez dispensa giocate da fuoriclasse e Nagatomo macina chilometri sulla corsia sinistra. Al 25′ però i gialloblu si fanno vedere dalle parti di Carrizo, il colpo di testa di Toni è alto. Ma è soltanto il preludio del gol che arriva al 32′: sulla sponda dell’attaccante campione del mondo, s’inserisce Martinho, che davanti alla porta non sbaglia, battendo Carrizo con un sinistro all’angolo. Al 37′ la squadra di Mazzarri allunga nuovamente: Nagatomo semina il panico a sinistra, si accentra e lascia partire un destro che si stampa sul palo; sulla ribattuta Palacio involontariamente serve Cambiasso che a porta vuota insacca per il 3 a 1.
Secondo tempo. L’Inter parte bene anche nella ripresa e al 55′ sempre su calcio d’angolo cala il poker: stavolta e Rolando a ribadire in rete alle spalle di Rafael. L’atteggiamento del Verona è troppo passivo, gli uomini di Mazzarri entrano in area di rigore a loro piacimento. Il tecnico livornese ne approfitta per far rifiatare Cambiasso e Palacio, al loro posto Kuzmanovic e Belfodil. Ma il Verona, torna sotto: stavolta è Romulo ad accorciare le distanze ancora su assist di Toni.
Protesta Curva Nord. Durante il primo tempo, la curva nerazzurra ha manifestato la propria contrarietà contro le norme sulla discriminazione territoriale stando seduta e in silenzio per i primi 30 minuti. Diversi gli striscioni e i cori di protesta, come “Il progetto è chiaro: ci volete così, come non saremo mai, seduti e in silenzio“.