17 ottobre 2013. Dopo 15 anni e 85 incontri alla guida della Nazionale della Repubblica di San Marino, si dimette il commissario tecnico Giampaolo Mazza, suscitando molto clamore in tutta l’Europa calcistica. Mazza aveva sostituito Massimo Bonini (ex calciatore della Juventus ndr) nel 1998, e ha guidato la Nazionale sammarinese in 4 qualificazioni mondiali e in 4 qualificazioni europee, risultando il selezionatore più longevo d’Europa.
La scelta del tecnico nato a Genova è stata sofferta, ma frutto di un preciso ragionamento. “Ho preso questa decisione perché dopo tanti anni è giusto che ci sia una persona con nuove idee e nuove metodologie. Spero che il mio successore sia un sammarinese (dovrebbe trattarsi di Pier Angelo Manzaroli, attualmente allenatore dell’Under 21 di san Marino ndr) perché sono convinto che una persona di un’altro paese farebbe fatica a calarsi nella nostra realtà“.
Quindi anche un gesto d’amore e di rispetto per il paese dove sono nati i suoi genitori e dove lui stesso ha vissuto la sua giovinezza, perchè nell’avventura sulla panchina della Repubblica più antica del mondo, Giampaolo Mazza ha perso 83 partite e ne ha pareggiata 1 (contro la Lettonia il 25 aprile 2001), conquistando l’unica vittoria della sua gestione il 31 luglio 2004, 1-0 contro il Liechtestein. Il problema non era lui, ovviamente, San Marino è uno stato talmente piccolo che costruire una Nazionale competitiva è un’ardua impresa, basti pensare che il calciatore sammarinese di maggior talento, nonchè miglior marcatore della Nazionale, Andy Selva (8 reti realizzate in 64 incontri disputati ndr), milita nella Serie D italiana, nell’Anziolavinio.
Allenare in una realtà come quella di San Marino non deve essere per nulla semplice, per questo il record di Mazza assume ancora più valore. L’amore per la propria patria va al di là delle innumerevoli sconfitte e delle delusioni e lui lo ha dimostrato dal 1998 fino al 17 ottobre scorso.