Solo pochi giorni fa parlavamo di una Lazio in ripresa, di un Candreva in gran forma che sogna la fascia di capitano e degli acquisti estivi che finalmente cominciano a mettere la propria firma sulle partite. E invece dalla sfida di Bergamo sono emerse tutte le pecche riscontrate nelle partite precedenti.
Squadra spenta e senza idee, giocatori che faticano a trovare posizione in campo e tanti infortuni, in queste poche parole è riassunta tutta la critica situazione laziale. In questi giorni è stata messa in discussione anche la posizione di Petkovic e il mister trascinatore della passata stagione, in effetti, non è esente da colpe.
Sono molte le voci che vedrebbero Petkovic lontano da Roma, c’è chi ha detto addirittura che abbia presentato le dimissioni, si è parlato di Sinisa Mihajlovic come suo successore (scelta gradita ai tifosi laziali) o anche di Alberto Bollini, attuale allenatore della primavera biancoceleste. Più difficile ma non impossibile il ritorno di Edy Reja. La società comunque ieri ha smentito il tutto con un comunicato sul sito ufficiale che recita: “In merito alla voce diffusasi in serata, circa le presunte dimissioni del tecnico Vladimir Petkovic, la S.S. Lazio comunica che la notizia è destituita di ogni fondamento.”
In una situazione così delicata, quello che molti si chiedono è perchè non viene dato spazio ai giovani. Il settore giovanile della Lazio è trai più validi in Italia, con numerosi titoli vinti (tra cui l’ultimo campionato di categoria), ma sono anni ormai che non si vedono emergere giovani dalla “cantera” laziale. Onazi e Keita si trovano in prima squadra per necessità di formazione, ma faticano a trovare spazio, tanti loro compagni invece sono stati costretti a cercare fortuna altrove come Rozzi, che ora milita nel Real Madrid.
Il problema dei giovani però colpisce molte realtà in Italia, basti pensare che l’ultimo gioiellino in casa Juve è stato Marchisio e nell’Inter invece Balotelli. Società come Roma e Milan invece hanno investito molto più sui giovani e ogni anno stanno sfornando qualche pezzo pregiato. De Sciglio e Florenzi per citarne due a caso.
La Lazio ora si trova a un bivio, e Petkovic deve scegliere: utilizzare le forze fresche dei giovani emergenti o affidarsi alla vecchia guardia finora deludente? Al mister la risposta.