Clio era già abituata alla televisione: il suo programma su Real Time stava avendo un gran successo e i contatti, le sfilate e gli eventi glamour non mancavano di certo alla bella newyorchese tutta acqua, sapone e un super sorriso. La moda delle “youtubers”, però, non si è fermata solo a lei. Michela Parisi, 25 anni, impiegata al mattino, regina delle unghie e della nail art sul tubo, la sera, ha da pochi mesi firmato un contratto per la stessa emittente, portando sul mercato televisivo un programma del tutto innovativo, ma allo stesso tempo basato sullo stesso layout dei servizi di “moda e fashion”, che traducesse, in un format carino e divertente, il suo mestiere e la sue esperienza sul social.
Oltre a un canale YT, così come Clio MakeUp, ha anche un blog, una pagina FB molto frequentata, una collaborazione con Pupa Academy, una propria linea di smalto e un libro all’attivo, Nail Art, pubblicato da Rizzoli nell’autunno 2012. Anche lei una “fan” di Clio e del suo lavoro, ha deciso di “osare di più”, passando dall’altra parte: da quella di “spettatrice”, di “visualizzazioni e mi piace”, a quella delle telecamere, una stanzetta e una postproduzione. «Volevo partecipare anch’io. Le mie mani non mi sono mai piaciute. Ho risolto un’ossessione. Senza smalto? Mi sentirei nuda, come senza pantaloni».
Molti suoi followers, però, non hanno apprezzato il “salto di qualità” di Mikeligna: «Le polemiche ci stanno, sono normali e me le aspettavo. Mi lasciano perplessa persone che erano sempre nelle mie pagine a lasciare commenti carini, dolci, a sponsorizzare le loro pagine… e pafff ora mi trovo loro commenti contro di me. La coerenza di alcune persone è davvero impressionante. Sicuramente se fosse capitato a loro avrebbero rifiutato perché non sono onicotecniche, perché ci sono vere nail artist in giro (io non mi sono mai definita così, ho solo una passione e tanta voglia di imparare)… si sono sicura che avrebbero rifiutato al posto mio», ha commentato così la 25enne dopo i brutti commenti ricevuti sotto i video, per posta elettronica o sul web.
Mikeligna spiega anche in cosa consiste davvero il suo “Nail Lab”: «Il concept di questo programma è tutto sulla decorazione delle unghie, ma il nail art può essere anche un brillantino sulle unghie, perché deve rispettare la personalità della persona. Il messaggio che si lancia è che tutti possiamo farlo».
Clio MakeUp ha incominciato con una piccola telcamerina e quattro trucchi in cameretta, ma si è fatta una storia, un percorso. Ha lottato contro chi non credeva in lei, ha sudato e faticato il nome che ha adesso. Ha sempre speso minuti preziosi con i propri fan, ha consigliato, giocato e riso senza “mania di superiorità”, senza “tirarsela” poi più di tanto. Il successo che ha adesso è stato tutto merito della sua simpatia, eleganza, professionalità e tanta bravura. I suoi sogni l’hanno portata in alto, e ogni giorno punta sempre più a raggiungere la vetta. «Ci sono due tipi di persone: quelle che hanno già una vita programmata, che fanno di tutto per arrivare all’obiettivo, e quelle che invece vivono un po’ giorno per giorno e vedono cosa succede. Io appartengo a quest’ultima categoria: vivo molto alla giornata senza farmi troppe domande sul futuro», ha detto
Avete un sogno? Provateci, credeteci, lottate, ma, soprattutto, continuate a sognare, a non abbandonare mai i vostro obiettivi. La strada è ancora lunga.