Il Parco dei Principi diventa un parco divertimenti e il Paris Saint Germain regala ai suoi tifosi due ore di spettacolo pirotecnico, fatto di luci, effetti e colori. Prima due volte Ibrahimovic, poi due volte Cavani: la squadra di Laurent Blanc annienta il Bastia con quattro reti e si lancia in testa alla classifica della Ligue 1, in attesa del Monaco, impegnato domani sul campo del Sochaux.
Uno-due micidiale. Passano 13′ e la squadra della capitale è già in vantaggio con un’autentica prodezza del suo capitano con la 10 sulle spalle che, sul traversone da destra del brasiliano Lucas, sporcato da Ongenda, devia al volo di tacco con una mossa di taekwondo ai limiti della realtà, spedendo il pallone all’incrocio. Landreau, il portiere avversario, e Modesto, ex Cagliari, sembrano non credere a ciò che hanno appena visto, il Bastia è già tramortito dal morso dello scorpione. Altri tre minuti e il Psg raddoppia: ancora un cross di Lucas, ancora al volo, ancora Ibra, ma stavolta la realizzazione del gigante di Malmoe è semplicemente, se così si può dire, con una girata di testa. Doppio vantaggio e pratica corsa archiviata.
Tris e poker serviti. Nel secondo tempo il copione non cambia, ma a prendere la scena è un nuovo
protagonista: Edinson Cavani. Subentrato proprio allo svedese, sostituito in vista della Champions, l’uruguayano impiega soltanto 17′ minuti per mostrare anche lui una perla di inestimabile valore: finta e contro finta, due difensori al bar, Landreau saltato e palla in rete. Tre a zero e via di nuovo col vortice di luci e colori. Ma non finisce qui: c’è anche il tempo per la doppietta personale, che arriva al 44′ su calcio di rigore.
Due prodezze che vedremo scorrere tante volte nelle sigle di presentazione dei programmi sportivi. Due prodezze che rimarranno ben impresse nella mente dei tifosi parigini per un po’ di tempo. Ibra e Cavani, Cavani e Ibra: il Psg fa sempre più paura.