Bundesliga%2C+la+giornata+del+gol+fantasma%3A+polemiche+e+ricorsi
blogliveit
/2013/10/20/bundesliga-la-giornata-del-gol-fantasma-polemiche-ricorsi/amp/
Categorie: Calcio News Sport

Bundesliga, la giornata del gol fantasma: polemiche e ricorsi

Published by
Gabriele Tascioni

La nona giornata di Bundesliga è iniziata in un mare di polemiche nell’anticipo del Venerdì tra Hoffeneim e Leverkusen. Alla base di tutto un gol fantasma, con l’arbitro completamente distratto che assegna il gol nonostante la palla sia entrata da dietro. Intanto il Bayern vince e convince con un bel poker e il Dortmund la spunta con un calcio di rigore in avvio di partita.
Così la classifica si spezza in due parti. Le prime tre racchiuse in due punti e poi, molto distanti, tutte le altre.
Ecco i risultati e l’analisi della nona giornata di Bundesliga:

Hoffenheim-Bayer Leverkusen 1-2, potrebbe essere definita la partita dell’anno. Non certo per lo spettacolo, che si è visto solo a sprazzi, ma di sicuro per le polemiche infinite che si sono scatenate al gol del doppio vantaggio del Bayer.

Su un tiro di Kiessling il pallone finisce fuori dallo specchio, ma tocca la rete esterna. La palla entra in rete a causa di un buco e poi esce, dando (all’arbitro) l’impressione del gol. Il giocatore non esulta, il portiere si prepara alla rimessa dal fondo. L’arbitro fischia: gol. Nonostante le proteste non torna sui suoi passi.
Kiessling non dice nulla e invece di far presente all’arbitro che il suo tiro era uscito di molto, inizia a festeggiare.

L’antisportività dei giocatori del Bayer infiamma la partita, che nel finale diventa nervosa, concitata.
Ma è soprattutto il post-partita che si scalda oltre modo. Subito dopo il match le interviste sono polemiche, piene di rabbia per una serie di fatti inaccettabili. Prima di tutto l’arbitro che non ha prestato attenzione al pallone. In seconda battuta, i giocatori del Bayer Leverkusen che hanno festeggiato, perfettamente coscienti del fatto che quel pallone non fosse mai entrato.

Stefan Kiessling, autore del “gol” per cui è nato un enorme putiferio, ha chiesto scusa dopo il match. “Mi dispiace per tutti gli appassionati, vincere così non è bello e per questo chiedo scusa.”.
Probabilmente le scuse non bastano, e di sicuro l’Hoffeneim non si accontenterà.
E’ arrivata infatti la decisione del ricorso. L’Hoffeneim ora aspetta la decisione della FIFA, che potrebbe far ripetere la partita, vista la situazione.

Intanto il Bayern Monaco vince con il Mainz 4-1.
All’Allianz Arena arriva il Mainz, e la squadra campione d’Europa in carica cala il poker. Dopo essere andata sotto a un minuto dalla fine del primo tempo, la squadra di Guardiola tira fuori la grinta e fa 4 gol in un tempo. Il Bayern resta in testa, 23 punti. Un punto in più di Bayer e Borussia.

Borussia Dortmund batte Hannover 1-0.
Il sottomarino giallo soffre, vince di misura e senza dare spettacolo, ma quello che contava erano i 3 punti e sono arrivati.
I vice campioni d’europa trionfano con gol del solito Reus dal dischetto e si confermano al secondo posto con 22 punti.

Dietro alle prime tre c’è l’Herta Berlino. Herta Berlino-Borussia Moenchengladbach 1-0
L’Herta Berlino va in vantaggio poco prima del 40′ del primo tempo e si limita a gestire il match per tutta la ripresa.
3 punti ottenuti e 4° posto: si piazza giusto dietro alle 3 squadre in testa e spera di ottenere un piazzamento europeo.

In casa dell’Eintracht, Eintracht Braunschweing-Shalke 2-3
La partita è rocambolesca, l’Eintracht Braunschwing fanalino di coda, va due volte in vantaggio, ma si fa rimontare e al ’91 prende il gol dallo Shalke, restando così all’ultimo posto con 4 punti in 9 gare.
Per quanto riguarda lo Shalke, benché sia al quinto posto il gap con le prime tre sembra incolmabile.

Altre due le partite ancora da giocare: Amburgo-Stoccarda e Augsburg-Wolfsburg

Published by
Gabriele Tascioni