L’Inter di Mazzarri riparte da Torino. Dopo un inizio di stagione convincente, fatto di vittorie e ottime prestazioni, i nerazzurri sono attesi dal posticipo di domani sera in casa dei granata per provare a dimenticare la sconfitta interna contro la capolista Roma di quindici giorni fa. L’allenatore livornese dovrà fare i conti con tanti giocatori non al meglio, reduci dagli impegni in settimana con le Nazionali. Primo tra tutti, l’argentino Ricky Alvarez, tornato alla Pinetina con un problema alla caviglia che lo costringerà a saltare la trasferta di domani. Il talentuoso trequartista, fino ad ora una pedina fondamentale nello scacchiere nerazzurro, sarà sostituito quasi certamente da Mateo Kovacic che avanzerà la sua posizione rispetto alle ultime apparizioni.
“Dispiace per Ricky che stava facendo molto bene e aveva bisogno di continuità. Kovacic al suo posto? E’ una possibilità” sono state le parole di Mazzarri in conferenza stampa. Da valutare anche le condizioni di Palacio, Icardi e Guarin, arrivati a Milano venerdì, con un giorno di ritardo a causa dei ritardi aerei. “Non vedo perché dovrei multarli: se c’è un ritardo aereo non è colpa di nessuno. Voglio sgomberare ogni illazione sotto questo punto di vista. Le loro condizioni? Non lo so. Ieri sono arrivati e hanno fatto lavoro leggero. Per quanto mi risulta sono buone, oggi valuterò le loro condizioni” ha aggiunto il tecnico interista.
In conferenza stampa c’è spazio anche per il cambio di proprietà. Quella dell’Olimpico sarà infatti la prima uscita dell’era Thohir “Abbiamo totale fiducia nel presidente Moratti anche se ha preso questa decisione. A noi basta questo. Le motivazioni io le trovo sempre, cerco sempre di dare il massimo e cerco di inculcare questo mio modo di pensare anche ai giocatori. Come cambieranno le cose con Thohir? L’inglese lo so anche io. Ho girato il mondo, ho fatto la gavetta e facevo lo spettatore. Mi facevo capire, come tanti miei colleghi“.